Il progetto, ideato da Stefano Boeri Architetti per Edison in occasione della Milano Design Week 2018, combina una base solida e una proiezione immateriale, accompagnata da un effetto sonoro nelle ore diurne.
Una piattaforma popolata da una piccola foresta di elementi in EPS tra i quali ci si può fermare staccandosi così dal contesto circostante, e un’irradiazione di luce, rivolta verso l’alto, emessa ogni sera da ogni cono.
LightHenge, il cui nome deriva da Stonehenge, rappresenta una piccola metafora urbana in miniatura, un’anticipazione astratta della città del futuro.