Primo semestre 2016: fatti di rilievo a livello industriale e finanziario
24 febbraio – Depa, Edison e Gazprom hanno firmato un Memorandum of Understanding per sviluppare un progetto di gasdotto tra la Grecia e l'Italia, funzionale all’apertura di una nuova rotta a sud per l’approvvigionamento di gas russo all'Europa. L'accordo evidenzia l’interesse delle parti in una nuova rotta di trasporto di gas naturale dalla Russia - attraverso il Mar Nero e Paesi terzi - verso la Grecia e dalla Grecia verso l'Italia. A tal fine, le parti intendono utilizzare nella massima misura possibile le attività già eseguite da Edison e Depa in relazione al progetto ITGI Poseidon.
22 marzo – l’Assemblea straordinaria degli azionisti di Edison ha approvato il conferimento in Edison, da parte del suo azionista di controllo Transalpina di Energia, del 100% della propria partecipazione in Fenice, la società del gruppo EDF specializzata in servizi energetici ed ambientali. L’operazione, che è stata attuata il 22 marzo con un aumento di capitale in natura riservato a Transalpina di Energia di 247 milioni di euro, ha efficacia dal primo aprile. Con il conferimento di Fenice, Edison punta a diventare un operatore chiave nel mercato italiano dei servizi energetici in coerenza con i propri obiettivi strategici, potenziando e diversificando la propria offerta. Fenice ha chiuso il 2015 con un fatturato di circa 400 milioni di euro e un Margine Operativo Lordo di 85 milioni di euro. Per effetto dell’operazione, i risultati della società verranno consolidati integralmente in Edison a partire dal primo aprile.
25 maggio – Edison ha acquisito 9 centrali idroelettriche - di cui 7 in Piemonte e 2 in Friuli Venezia Giulia -, per una potenza totale installata pari a 15 MW e una produzione media annua di 70 GWh. L’operazione di acquisto delle centrali, che facevano capo a IDREG Piemonte, ha un valore totale di 36 milioni e permette di valorizzare le sinergie con le attività che Edison ha già in Piemonte e Friuli relativamente alla gestione e manutenzione degli impianti. Grazie a questa acquisizione, il parco di generazione idroelettrica di Edison arriva a comprendere 72 centrali idroelettriche, tra impianti di grande taglia e mini-idro.
31 maggio – Edison ha concluso con Alperia l’operazione per lo scambio tra le partecipazioni di Edison in Hydros e SelEdison in provincia di Bolzano e la partecipazione di Alperia in Cellina Energy, la società che detiene il nucleo idroelettrico di Cellina in Friuli Venezia Giulia. Con questo accordo, che fa seguito alla firma del 29 dicembre scorso tra Edison e SEL (divenuta Alperia a seguito della fusione con AEW), Edison si rafforza nell’idroelettrico, settore chiave nella strategia di sviluppo della società, e allunga la vita media del proprio portafoglio idroelettrico riducendo i rischi legati ai rinnovi delle concessioni. Edison ha rilevato il 100% della società Cellina Energy di proprietà di Alperia cedendo in cambio le proprie partecipazioni pari al 40% di Hydros e al 42% di SelEdison. Tale operazione permette a Edison di consolidare integralmente Cellina Energy. Il nucleo idroelettrico sul torrente Cellina, le cui concessioni scadranno nel 2029, comprende 23 impianti tra grandi e piccole derivazioni per una potenza installata totale pari a 90 MW.
23 giugno – Edison ed Eni hanno annunciato la firma di un accordo per la revisione della formula di prezzo del contratto long term di fornitura di gas naturale dalla Libia. La nuova formula viene applicata sui volumi importati a partire dall’1 ottobre 2015 e avrà validità triennale. Con questo accordo si chiude la price review avviata dall’Eni il primo ottobre 2015. Il contratto long term riguarda 4 miliardi di metri cubi di gas all’anno.