Un parco industriale, otto centri commerciali, ristoranti e un centro culturale, oltre a un quartiere residenziale con appartamenti. Benvenuti a Tashkent city, nel centro della capitale dell’Uzbekistan. Lungo la Via della Seta è pronto a svilupparsi, infatti, un complesso architettonico implementato incorporando le ultime tendenze nell'architettura mondiale e l'applicazione di tecnologie intelligenti ecocompatibili e a risparmio energetico.
Ottanta ettari lungo i viali di Navoi e Islam Karimov, che collegano le strade di Olmazor e Furkat, nel centro della città, circondati da linee della metropolitana. Tashkent City si presenta così: una città nella città. Ma quando si parla di Uzbekistan non si può dimenticare la sua storia. Quella di un Paese di 3000 anni, con quattro città patrimonio mondiale dell'UNESCO. Lungo questo percorso si snodavano, nell'antichità, i commerci tra l'impero cinese e quello romano.
Da qui la necessità di essere sensibili a questi siti storici e adattarli a città intelligenti. “Armonizzare” è la parola chiave. Per conservare il fascino e legarlo a un concetto smart.
Il masterplan di Tashkent City include infatti la costruzione di edifici moderni da dedicare agli uffici, alberghi, aree residenziali, sale conferenze, ipermercati, centri commerciali e aree pedonali.
L'attuazione del progetto - sviluppato con la partecipazione di ARUP (Regno Unito), Tabanlioglu (Turchia), DPArchitects (Singapore) e altre importanti aziende internazionali - è monitorata personalmente dal presidente dell'Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev, nonché da esperti internazionali al fine di valutare la fattibilità economica del mega-progetto, la sua efficacia e la trasparenza dei processi. Per trasformare un patrimonio UNESCO in un gioiello smart.