Sarà la più grande centrale solare dei Caraibi, pronta a soddisfare la domanda energetica di circa 50mila famiglie, rinunciando gradualmente ai combustibili fossili e riducendo le emissioni di CO2.
È la svolta green della Repubblica Dominicana. Energia rinnovabile che sarà prodotta nella provincia di Monte Plata, nella parte centro-orientale dell’isola. Un progetto firmato dalla General Energy Solution: la compagnia di Taiwan, insieme a Soventix, sta lavorando all’estensione del parco fotovoltaico, che riunirà circa 270mila pannelli solari con una capacità totale di 60 MW nominali e una produzione stimata di 102 mila MWh all’anno.
L’opera dovrà essere totalmente sostenibile. Il completamento, infatti, avverrà nel rispetto di una serie di vincoli posti dal governo come condizioni essenziali.
Tra questi, il ripristino della stessa superficie di vegetazione rimossa per realizzare l’impianto fotovoltaico e il rispetto degli elementi ambientali originari di un’ampia area della provincia di Monte Plata. Inoltre, la centrale solare dovrà prevedere anche un centro aperto ai visitatori riguardante l’energia rinnovabile e i vantaggi interconnessi.
Intanto, la validità ‘green’ del progetto denominato Monte Plata Solar è stata già valorizzata nella prima fase di costruzione, con una serie di premi e riconoscimenti. Nel 2017 ha ricevuto l’Atabey Environmental Award per il contributo allo sviluppo energetico e alla sostenibilità ambientale. A fine 2018, invece, ha ottenuto il premio presentato dal Caribbean Renewable Energy Forum (CREF) per la categoria “Best Utility Scale Solar Project” grazie all’approccio innovativo, al valore generato per gli investitori e agli aspetti sociali e ambientali.
Il “sole dei Caraibi” non è mai stato così redditizio: attrattivo per i turisti e presto principale fonte di energia. Rigorosamente rinnovabile.