Il design è elegante e minimalista. Ha i pedali, ma nel complesso il mezzo ha la forma di un ciclomotore, con cavi, batterie, ingranaggi e catena accuratamente nascosti. Ha lo stesso nome della capitale della Norvegia, ma è realizzata in California: in sostanza, è tutta da scoprire. Si chiama Oslo e alla Karmic, azienda di Palo Alto che l’ha realizzata, sono convinti: “Stiamo costruendo il futuro del trasporto elettrico”.
Un po’ scooter, un po’ bici: una e-bike, ma diversa da tutte. Perché “oggi ci sono innumerevoli scelte sul mercato ma anche se ci sono stati grandi progressi nella tecnologia dei veicoli elettrici, le e-bike sono rimaste sostanzialmente le stesse. Credevamo, però, che la migliore bici elettrica non fosse stata ancora costruita. Quindi l'abbiamo fatto noi”.
Il segreto di Oslo sta nella batteria e nei materiali scelti.
Il motore da 250 watt sviluppa una velocità massima di 20 miglia all’ora (32 Km/h).
Ha un’autonomia di circa 32 miglia con una singola ricarica e un peso totale di 20 kg. Oslo ha un telaio in alluminio idroformato con pannelli della scocca in materiale termoplastico, simile al paraurti di un'auto. Utilizza freni a disco idraulici nella parte anteriore e posteriore, proprio come una vettura moderna. Inoltre, il design nel suo complesso è molto minimalista, con pneumatici abbastanza grandi per garantire una guida agevole e, al contempo, dare una sensazione di sicurezza.
L’obiettivo della startup è quello di assicurare una mobilità elettrica a prezzi più accessibili. Al momento è attiva una campagna di finanziamento su Kickstarter che punta a raggiungere oltre 180mila euro, somma che consentirà il lancio sul mercato del nuovo mezzo. Per pedalare a due ruote verso la mobilità del futuro. Targata Oslo.