Lo slogan è eloquente: “Clean energy from our oceans”. E di energia pulita ne arriva eccome dai nostri oceani. È quello che ha pensato, ribadito e sviluppato la società svedese CorPower, con la volontà di sfruttare appieno le potenzialità del mare. Lo ha fatto attraverso il progetto ‘WaveBoost’ che si basa su una innovativa boa galleggiante di circa otto metri di diametro, ancorata al fondale marino, in grado di immagazzinare l'energia delle onde grazie a uno speciale convertitore di fase.

Una fonte di energia pulita e potenzialmente infinita, raccolta attraverso un avanzato sistema di presa di forza che consente ai convertitori di energia delle onde (WEC) di funzionare in modo più sicuro e affidabile in condizioni oceaniche difficili, aumentando la produzione annuale di elettricità del 27%.

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Con l’oceano sempre in movimento, questo tipo di energia mira a garantire un’efficienza superiore a quella solare o eolica. Come evidenzia il video di presentazione infatti, la boa – attraverso il suo sistema pneumatico – riesce a catturare l’energia cinetica legata all’oscillazione nell’acqua, mentre un modulo di conversione la trasforma in elettricità. La presa di potenza e il sistema di frenata garantiscono un maggiore controllo dei movimenti, riducendo del 98% le perdite di flusso complessive.

L’evidente vantaggio è che questi convertitori di energia delle onde (WEC) offrono la possibilità di sopravvivere nelle condizioni di tempesta più difficili garantendo una raccolta efficiente di elettricità anche in condizioni di moto ondoso più lieve. La tecnologia di controllo avanzata offre così grandi quantità di energia da raccogliere utilizzando piccoli dispositivi a basso costo, riducendo significativamente le spese delle apparecchiature per MW. Ma non solo: questa energia è pulita esattamente come le altre rinnovabili e produce zero emissioni di anidride carbonica. I WEC leggeri e compatti sono anche facili da installare e mantenere utilizzando navi a basso costo, che ne riducono i costi operativi.
Un ulteriore passo dunque, per portare la tecnologia WEC su scala reale.