Pensate a una casa libera dai carburanti e dalle bollette. Di più: una villa energeticamente autosufficiente. Una rivoluzione nata da un'idea di libertà, non solo nelle fantasie di qualche spiantato utopista, ma in "carne e ossa", o meglio in pannelli fotovoltaici, accumuli energetici e serra idroponica. È stata inaugurata ad Asti, sulle colline tra le Langhe e il Monferrato, nell'ambito del progetto Ecolibera.

È la prima di una serie di abitazioni progettate per essere autosufficienti dal punto di vista energetico.

La villa in questione è completamente elettrica, senza allacciamento alla rete del gas, e si autoalimenta tramite l'impianto fotovoltaico che ricopre il tetto, fatto di pannelli LG per un totale di 20 kWh.

 

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Gli accumuli energetici installati nel box, per un totale di 40.5 kilowattora, danno la possibilità, se e quando un'apposita normativa lo permetterà, di essere disconnessa dalla rete nazionale. Intanto è possibile ottimizzare l'autoconsumo e immettere l'eventuale surplus nella rete. Parte dell'energia accumulata può essere utilizzata per le auto elettriche integrate nel progetto.

Riscaldamento e raffrescamento sono regolati dalla pompa di calore elettrica accoppiata con il riscaldamento a pavimento e con la ventilazione meccanica controllata. L'energia fotovoltaica è anche utilizzata per riscaldare l'acqua della piccola piscina idromassaggio, per l'irrigazione automatica del giardino e per alimentare la serra idroponica Tomato+ installata in cucina tra i normali pensili, che permette di avere prodotti ortofrutticoli freschi tutto l'anno.

Tutte le case del progetto possono includere uno spazio con ingresso indipendente da poter mettere a reddito, tramite un gestore di affitti brevi, così da azzerare anche le spese del mutuo. Risparmio in bolletta, ma non solo: due vantaggi con una villa.