Sviluppare strumenti innovativi per una gestione ottimale delle comunità energetiche, che favorisca la transizione verso un sistema low-carbon. È questo l'obiettivo di eNeuron, progetto europeo finanziato con 6 milioni di euro nell’ambito di Horizon 2020, dedicato alle comunità energetiche. Coinvolge 17 partner pubblici e privati di otto Paesi fra cui l’Italia, ed è coordinato da ENEA e sostenuto dall’Università Politecnica delle Marche e dalla Fondazione ICONS.
Cardine delle politiche europee, le Energy Community sono quei soggetti che producono, consumano e scambiano energia in un'ottica di autoconsumo e autosufficienza, all'interno di un'area geografica.
eNeuron punta a sviluppare nuovi metodi per progettare e gestire queste comunità, tramite l’uso ottimale di vettori energetici multipli da sperimentare e validare in quattro siti pilota: nel quartiere Montedago ad Ancona, a Bydgoszcz in Polonia, nel laboratorio messo a disposizione dal distributore di energia elettrica Skagerak in Norvegia, e nella base navale di Lisbona, in Portogallo.
Nella prima fase del progetto, gli utenti potranno partecipare attivamente alla gestione condivisa dell’energia, tramite una piattaforma ad hoc, per soddisfare in modo sostenibile ed efficiente il proprio fabbisogno energetico. In un secondo momento è invece previsto l’uso ottimale e sostenibile dei vettori energetici multipli.
In Italia le idee e i progetti relativi alle comunità energetiche stanno letteralmente proliferando. Bologna ha studiato degli sconti per residenti, mentre alcune aziende del quartiere Pilastro aderiranno a una comunità energetica che integri l’accesso a fonti rinnovabili, generazione distribuita, stoccaggio di energia e ottimizzazione dei consumi privati. Ruolo chiave per le energy community anche in Parma Smart City e a Prato, dove il piano per la città intelligente è stato avviato nel 2016. A Roma sono le università a proporre progetti incentrati su sostenibilità, innovazione e sviluppo smart dell'Urbe, con un'attenzione particolare a energia, mobilità, rifiuti e clima.