Il passaggio alle energie rinnovabili è un'esigenza sempre più urgente, soprattutto per le multinazionali. E la Apple è sempre più in prima linea con una serie di iniziative green e uno sforzo per l'ambiente, esteso ai fornitori, premiati con l'UN Climate Action Award.
Lisa Jackson, vicepresidente di Apple per le iniziative ambientali, sociali e politiche, ha spiegato in una recente intervista che l'obiettivo del colosso californiano è agevolare la transizione verso l’energia pulita anche dei “suppliers”, in particolar modo le aziende più piccole. Un passaggio informato e responsabile, che abbia un senso finanziario e non sia percepito come pura e non sostenibile beneficenza.
Con quest’approccio, grazie al Supplier Clean Energy Program, nel 2018 Apple ha ridotto le emissioni complessive di gas serra per il terzo anno consecutivo.
Quest’anno, dopo aver collaborato con Conservation International per proteggere e ripristinare una foresta di mangrovie di 10.900 ettari in Colombia, Apple ha annunciato il completamento dei primi tre parchi eolici del progetto China Clean Energy Fund, che coinvolge dieci fornitori in Cina e prevede un investimento di 300 milioni di dollari in impianti e la produzione di un gigawatt di energia rinnovabile. Assieme ad altre grandi aziende tech, Apple si è inoltre impegnata ad acquistare circa 75 megawatt di energia da un nuovo parco eolico che sorgerà in Texas, negli Stati Uniti.
L'annuncio più recente riguarda l'emissione da parte dell’azienda californiana di 2.2 miliardi di dollari di “Green Bond” in Europa, con i proventi che saranno dedicati alle iniziative globali per ridurre le emissioni di carbonio e ad altri programmi per la tutela dell’ambiente. Un'altra importante "firma" sul patto di alleanza, sempre più solido, tra Apple e l'ambiente.