Ci guadagnano tutti, anche l’ambiente.
“In Italia, solo nel 2016, grazie a BlaBlaCar sono state risparmiate 31.813 tonnellate di carburante e 47.656 tonnellate di CO2”. Da aggiungere al risparmio per le tasche dei passeggeri.
Car sharing, bike sharing, e adesso "travel sharing": condividere è sempre una scelta sostenibile, anche quando si viaggia.
“La condivisione ha due vantaggi, – sottolinea Andrea Saviane, country manager Italia di BlaBlaCar – perché permette di ottimizzare i posti vuoti a bordo di veicoli che sarebbero comunque in movimento (per via delle necessità personali degli automobilisti) e perché consente a molti viaggiatori che desiderano la comodità di un tragitto door-to-door di non mettere in strada la propria auto, scegliendo di spostarsi come passeggeri di altri automobilisti”.
Il vantaggio arriva anche dalla tecnologia, che ha reso possibili opportunità di condivisione e ottimizzazione delle risorse che in passato sarebbero state irrealizzabili. “È stato l’avvento del mobile a rendere la condivisione dei viaggi in auto così efficiente e comoda per tanti viaggiatori. Per loro, non sono state determinanti solo le motivazioni del risparmio e della socialità: BlaBlaCar viene considerata una soluzione di trasporto che contribuisce a cambiare il mondo e l’ambiente in modo positivo”.
E non è finita qui. In questo contesto di grande dinamicità, ci si può aspettare una nuova fase della sharing economy, “non appena la tecnologia blockchain inizierà ad essere applicata su larga scala agli scambi peer-to-peer”.