"La Edison per me era il mondo intero. L’azienda era vissuta davvero come una grande famiglia, quando ci si incontrava c’era il senso di essere parte di un tutto. La Edison mi ha accompagnato per un lungo periodo della mia vita, e se ci ripenso, la ricordo come fosse il mio paese."
ERMANNO OLMI
![6A. Olmi_017 6A. Olmi_017](https://www.edison.it/sites/default/files/story-hero/6A.%20Olmi_017.jpg)
Gli anni in Edison
Nel 1947 Ermanno Olmi arriva giovanissimo in Edison, azienda per la quale lavorava già sua madre. Nei suoi anni di permanenza si occuperà delle attività ricreative dei dipendenti e, grazie alla sua prima macchina da presa donatagli dalla stessa azienda, filmò la costruzione di diverse centrali elettriche diventando regista della Sezione Cinema dell’Azienda dal 1953 al 1961.
Non solo le centrali. Al centro delle opere realizzate nel corso dei suoi anni in Edison c'era l'impegno del lavoro degli uomini, i suoi colleghi.
IL SUO SGUARDO, LA NOSTRA STORIA.
Gli anni Cinquanta, la ricostruzione e il miracolo economico italiano: più di quaranta documentari che hanno ritratto la rinascita di una azienda e di un paese intero. Ma anche la sensibile descrizione del rapporto fra l'uomo e l'ambiente. Dai Piccoli calabresi a Suna sul Lago Maggiore fino a Il tempo si è fermato. Quello che, concepito come documentario per raccontare la storia di un giovane studente universitario che trova lavoro come guardiano invernale di una diga nei pressi del monte Adamello, diventerà il suo primo lungometraggio.
ERMANNO, UNO DI NOI.
Negli ultimi quindici anni della sua vita, Ermanno Olmi torna a collaborare con Edison per la scelta delle location con Tickets e per la produzione delle sue pellicole per Il villaggio di cartone e Torneranno i prati. Collaborazioni queste non fra un grande regista premiato con il Leone d'oro alla Carriera nel 2008 e una delle prime aziende dell'energia d'Italia. Ma fra una persona dal grande calore affettuoso e la sua famiglia.
"La mia formazione in una vera azienda è stata la base del mio rapporto con il cinema, perché il cinema è anche tutto questo: il lavoro, la famiglia, è un atto religioso dell'uomo, l'affermazione della sua fiducia nella vita."
ERMANNO OLMI