Edison chiude il primo semestre con ricavi a 5,5 miliardi di euro, EBITDA in forte crescita a 340 milioni di euro, risultato netto negativo per 67 milioni di euro
Milano, 28 luglio 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Edison riunitosi ieri ha esaminato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2016 che evidenzia un aumento significativo del Margine Operativo Lordo del periodo grazie soprattutto al recupero di una ragionevole redditività nell’attività di compravendita di gas. La revisione del costo di acquisto del gas libico, unitamente all’aumento dei volumi di gas venduti, ha spinto il risultato della filiera idrocarburi permettendo di compensare l’andamento dell’E&P e della filiera energia elettrica. Nel semestre i costi operativi sono diminuiti di ulteriori 27 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015 a parità di perimetro, grazie alle azioni messe in campo dalla società, che nel corso dell’intero 2015 avevano già permesso una riduzione dei costi di 100 milioni di euro. Il risultato netto, negativo per 67 milioni di euro (-207 milioni di euro nello stesso periodo del 2015), risente della volatilità legata all’attività di copertura su commodity e cambi.
I risultati del primo semestre tengono conto del nuovo perimetro societario che comprende Fenice (società specializzata in efficienza energetica e servizi ambientali consolidata dal primo aprile), Cellina Energy (frutto dello scambio tra le partecipazioni di Edison in Hydros e SelEdison e la partecipazione di Alperia in Cellina Energy, la società cui fa capo il nucleo idroelettrico sul fiume Cellina che è consolidata integralmente dall’1 giugno) e le attività, sempre nel settore idroelettrico, di IDREG (rilevate a fine maggio)
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