Highlights 2015 – Un anno in sintesi con i fatti di rilievo a livello industriale e finanziario di Edison
Edison cresce nel Regno Unito con l’acquisizione dei campi Scott & Telford nel Mare del Nord
Il 13 gennaio 2015, Edison ha firmato un’opzione put&call per l’acquisito da Apache Beryl I (controllata da Apache Corporation) delle partecipazioni nei campi petroliferi Scott (10,5%) e Telford (15,7%) situati nella concessione P185 15/22 nel Mare del Nord (UK). L’acquisizione è stata completata il 30 aprile 2015 per un valore complessivo di 38 milioni di euro, al netto del successivo conguaglio nel mese di settembre 2015, ed ha permesso un incremento delle riserve di Edison di 8,7 milioni di barili di olio equivalente (85% petrolio e 15% gas).
Edison inaugura il nuovo centro di Ricerca e Sviluppo
Il 16 giugno 2015, Edison ha inaugurato il nuovo Laboratorio Idrocarburi presso il Centro di Ricerca Innovazione e Sviluppo a Trofarello (Torino), un'eccellenza italiana per individuare soluzioni innovative nell’ambito dell’efficienza energetica, la sicurezza ambientale e lo sviluppo delle attività del gruppo. Il Laboratorio Idrocarburi è composto dalle sezioni di Geochimica, Geomeccanica e Petrofisica, tutte dotate di strumenti all’avanguardia per lo sviluppo di particolari spugne in grado di pulire il mare, algoritmi sempre più efficaci nello studio delle rocce che contengono gas e petrolio e nell’acquisizione di immagini in 3D. Con il Laboratorio Idrocarburi Edison amplia e completa lo spettro delle attività di ricerca nei diversi settori dell’energia: dalla ricerca ed esplorazione di petrolio e gas all’autoproduzione di energia elettrica, dai sistemi di stoccaggio al monitoraggio dei consumi di elettricità e gas.
Edison finalizza un accordo per la revisione del prezzo del gas con la compagnia petrolifera nazionale d’Egitto EGPC
Il 24 luglio 2015, Edison ha ufficializzato la finalizzazione con la compagnia petrolifera nazionale d’Egitto EGPC (Egyptian General Petroleum Corporation) di un accordo per la revisione del prezzo di fornitura del gas sulla base di una nuova formula di indicizzazione, i cui effetti positivi sono già stati contabilizzati nel risultato del 2015.
Edison torna a sviluppare l’idroelettrico con gli impianti di Pizzighettone e Maleo
Nel mese di luglio 2015, Edison ha acquisito dal Gruppo AGS (Alto Garda Servizi) il 100% delle quote di SHEN Spa che gestisce l’impianto idroelettrico ad acqua fluente di Maleo (Lodi) sul fiume Adda. L’impianto di Maleo, in esercizio dal 2003, con una potenza installata di 3 MW, produce circa 15 GWh annui ed è pienamente integrato con il territorio circostante grazie alla sua struttura completamente interrata. Successivamente, nel mese di dicembre, è stata approvata la fusione per incorporazione in Edison Spa di Shen Spa. Inoltre, nel mese di giugno 2015, Edison ha avviato i lavori per la costruzione del nuovo impianto di Pizzighettone (Cremona) da 4,5 MW che entrerà in esercizio entro il 2016 e produrrà 17,5 GWh di energia elettrica. Anche questo impianto sarà completamente interrato e dunque pienamente integrato nel paesaggio circostante. Le due centrali rafforzano le attività dell'azienda in un settore da sempre strategico, quello dell’idroelettrico, e completano il parco produttivo di Edison.
Edison conclude positivamente con ENI l'arbitrato per la revisione del prezzo del contratto long term gas dalla Libia
Il 27 novembre 2015, la International Court of Arbitration ha notificato il lodo dell’arbitrato tra Edison e ENI in merito alla revisione del prezzo del contratto long term di fornitura di gas naturale dalla Libia, accogliendo la richiesta di revisione del prezzo formulata da Edison nel 2012, per un valore retroattivo pari a circa 1 miliardo di euro. L’impatto complessivo del lodo arbitrale sull’EBITDA 2015 di Edison, per alcune opzioni contrattuali legate al take or pay esercitate durante quest’anno, è stato di circa 850 milioni di euro. Il tribunale si è riservato di decidere sugli interessi, sulle spese legali e sull’esatto ammontare di quanto dovuto da Eni sulla base del nuovo prezzo contrattuale.
Edison si rafforza nella generazione idroelettrica con l’acquisizione di 90 MW in Friuli Venezia Giulia (Cellina)
Il 29 dicembre 2015, Edison e la Società Elettrica Altoatesina (SEL) hanno firmato un accordo per lo scambio tra le partecipazioni di Edison in Hydros e Sel Edison in provincia di Bolzano e gli impianti idroelettrici di Cellina di proprietà di SEL in provincia di Pordenone. Il nucleo idroelettrico di Cellina, le cui concessioni scadranno nel 2029, comprende 23 impianti tra large e mini-idro per una potenza installata totale pari a 90 MW. L’operazione, del valore totale di circa 190 milioni di euro, prevede che Edison rilevi il nucleo idroelettrico di Cellina da SEL cedendo in cambio le proprie partecipazioni pari al 40% di Hydros e al 42% di SelEdison. Grazie a questo accordo Edison, che avrebbe deconsolidato anche Hydros a decorrere dal 2016, consoliderà invece la società che detiene il nucleo di Cellina con un impatto positivo sull’EBITDA di circa 30 milioni di euro all’anno. Il closing dell'operazione è previsto entro il primo trimestre 2016.
Fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2015
Per la descrizione di altri eventi successivi alla data di chiusura dell'esercizio cui la presente relazione si riferisce, si rimanda al paragrafo Fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 dicembre 2015 contenuto nel Bilancio Consolidato.