IGI poseidon presentata proposta tecnica e commerciale per il gas azero di Shah Deniz
IGI Poseidon la joint venture tra Edison e il gruppo Depa.
IGI Poseidon, la joint venture tra Edison e il gruppo greco Depa, ha presentato la proposta tecnica e commerciale al consorzio Shah Deniz per la selezione in corso del progetto di gasdotto per l’esportazione del gas del giacimento di Shah Deniz fase due. IGI Poseidon è la società responsabile dello sviluppo e della costruzione del gasdotto tra Italia e Grecia che fa parte del corridoio di transito ITGI (Interconnector Turkey-Greece-Italy).
Con una capacità di trasporto di gas di 12 miliardi di metri cubi all’anno, ITGI è la nuova infrastruttura gas di rilievo europeo che consentirà di aprire il cosiddetto “Corridoio Sud” collegando le aree del Mar Caspio e del Medio Oriente con l’Italia e l’Europa attraverso la Turchia e la Grecia. L’ITGI comprenderà inoltre un collegamento con la Bulgaria, attraverso il gasdotto IGB (Interconnector Greece-Bulgary) con una capacità di trasporto dai 3 ai 5 miliardi di metri cubi di gas all’anno (sarà sviluppato da IGI Poseidon insieme alla società bulgara BEH)
Tali gasdotti rappresentano l’opzione più avanzata e competitiva per assicurare il trasporto fisico del gas azero verso le aree dove c’è maggior necessità: sud est Europa (attraverso la Bulgaria e Grecia) e i mercati del centro e nord Europa (attraverso l’Italia). Inoltre, la loro tempestiva realizzazione stimolerebbe lo sviluppo di altri progetti regionali, collegando così le risorse di gas addizionali che saranno rese disponibili all’Europa.
I benefici per l’Italia e per l’Europa
La realizzazione del metanodotto ITGI e della sua diramazione verso la Bulgaria (IGB) consentiranno di:
· diversificare le fonti gas per l’Italia e l’Europa
· incrementare la sicurezza degli approvvigionamenti del sud-est Europa (via Grecia e Bulgaria) e degli altri Paesi dell’Europa (via Italia)
· permettere l’implementazione di meccanismi di solidarietà in Europa dell’Est in caso di interruzione delle forniture attraverso la connessione alle molteplici rotte di importazione gas dell’Italia e all’ampia capacità di stoccaggio verso questi mercati.
L’Unione Europea ha riconosciuto l’ITGI come Progetto d’Interesse Europeo inserendolo nei progetti per lo sviluppo del Corridoio Sud dell’European Recovery Plan con un finanziamento di 100 milioni di euro. Il progetto IGB è stato incluso nell’ambito dello stesso piano con un finanziamento di 45 milioni di Euro.