Edison - change the music: palco fotovoltaico e servizio navetta gratuito per un concerto 100% green
Appuntamento il 24 novembre al Lime Light di Milano (via Castelbarco, 11) alle ore 21:30, special guest: Max Gazzè. Ingresso libero e gadget musicale per i primi 200 arrivati. Italiani poco attenti all’ambiente: il 38% non adotta comportamenti ecosostenibili, il 50% ha consumi energetici fuori controllo. Giovani i più disattenti secondo l’Osservatorio Edison
Milano, 23 novembre 2010 – L’edizione 2010 di Edison – Change the Music si conclude con un maxi concerto a emissioni zero. Il palco sarà interamente ecosostenibile grazie a un sistema di batterie fotovoltaiche che alimenterà l’impianto acustico e luminoso. Per la prima volta anche i trasporti saranno a basso impatto ambientale grazie a un servizio di navetta gratuito per gli spettatori del concerto.
Star d’eccezione sarà Max Gazzè che si esibirà dal vivo insieme ai vincitori di quest’anno – Bunarma (Reggio Calabria), Licks (Palermo), The Sleeping Cell (Napoli) - e a quelli dello scorso anno, Granma. Presenterà la serata Elena Di Cioccio, l’irriverente showgirl metà iena metà deejay di Radio2.
Appuntamento il 24 novembre al Lime Light di Milano (via Castelbarco, 11) alle ore 21:30. L’ingresso è gratuito e per i primi 200 spettatori che si presenteranno con l’invito scaricato da www.edisonchengethemusic.it riceveranno un gadget musicale in regalo.
L’evento è stato organizzato adottando le più avanzate soluzioni tecniche a favore del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale contenute nel Manifesto della musica sostenibile, un decalogo che raccoglie le best practice per eventi musicali a emissioni zero. Edison offre le batterie fotovoltaiche che alimenteranno il palco del Lime Light e incentiva l’utilizzo dei mezzi pubblici fornendo un servizio di navetta gratuito per gli spettatori del concerto.
Il servizio di navetta collegherà il Lime Light con le principali direttrici della città allo scopo di abbattere l’inquinamento prodotto dal trasporto degli spettatori. Secondo l’Osservatorio Edison – Change the Music il 70% delle emissioni di CO2 di un evento musicale è prodotto dai trasporti.
L’adozione di misure eco-sostenibili permette di abbattere le emissioni di un concerto di circa 63tonnellate di CO2, pari a quelle prodotte da 1.000 automobili che percorrono 350km di autostrada o alle emissioni di CO2 associate al consumo elettrico di circa 12 famiglie italiane medie in un anno.
Oggi l’Italia appare un Paese che è sempre più attento ai temi del risparmio energetico, ma con comportamenti incoerenti soprattutto fra i giovani che si dichiarano leader di sensibilità ecologica. Dall’Osservatorio Edison condotto in collaborazione con il sociologo Enrico Finzi emerge che il 38% degli italiani non adotta alcun comportamento ecosostenibile e oltre il 50% dichiara di avere consumi energetici fuori controllo. Una rilevazione che stride con l’attenzione dichiarata per il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente. A oggi solo il 15% degli italiani condivide abitualmente l’auto per raggiungere il posto di lavoro, il 23% acquista cibi contenuti in imballaggi riciclabili, il 34% usa prodotti concentrati per limitare gli sprechi (l’Osservatorio è stato realizzato sulla base di un campione nazionale significativo della popolazione fra i 25-65enni)
Gli italiani sono in realtà degli ‘energivori‘: solo il 27% degli intervistati dichiara di attivare comportamenti eco-sostenibili. L’uso di lampadine fluorescenti a basso consumo è il comportamento ecologico più accreditato (76% in media) e si è affermato con percentuali maggiori (79%) nel Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna così come nelle regioni del Sud (Sicilia, Campania, Puglia e Calabria). Lombardia e Piemonte registrano invece il dato meno positivo con il 71%. La raccolta differenziata ha una media del 73,6% e registra un picco del 84% in Trentino, Veneto e Friuli. Utilizzare la lavatrice a bassa temperatura e con quantità minime di detersivo è un comportamento adottato dal 62,6% della popolazione con, ancora una volta, Trentino, Friuli e Veneto che giungono al 72%, mentre sotto media qui appare il Sud. L’utilizzo responsabile dell’aria condizionata (media 58%) vede i Trentini, Friulani e Altoatesini in prima fila con un 66%, mentre i Liguri, Toscani, Emiliani, Marche ed Umbria scendono al 55% sotto media. D’altro lato l’utilizzo razionale del riscaldamento (media 54,2%) vede salire la percentuale al 62% in Sicilia, Calabria e Puglia, mentre la Lombardia e il Piemonte sono le regioni meno virtuose con un 44%. Il 56,9% degli italiani dichiara di non tenere il frigorifero a temperature bassissime e qui la Lombardia e il Piemonte sono più virtuose (60%) insieme ai Trentini. Non sprecare l’acqua - preferendo la doccia al bagno e non lasciando aperti i rubinetti - si attesta intorno al 69,6% come media con i Trentini, Friulani e Altoatesini che giungono al 76%.
Il progetto Edison - Change the Music è nato tre anni fa proprio per sensibilizzare gli italiani sul tema della sostenibilità ambientale e per promuovere la cultura della sostenibilità energetica in un ambito ben definito: la musica. Edison - Change the Music è il primo progetto musicale a emissioni zero in Italia.
Fulcro di Edison – Change the Music è il concorso dedicato alle band emergenti libere da contratto discografico. Lanciato a giugno, il contest ha visto la partecipazione di 403 band da tutta Italia che si sono iscritte caricando il proprio brano su www.edisonchangethemusic.it Durante l’estate i gruppi si sono sfidati nelle principali piazze italiane accompagnando il tour di X-Factor di cui Edison – Change the Music è partner. Nell’ultimo mese le band finaliste si sono confrontate con il pubblico in sala esibendosi alla Salumeria della Musica di Milano e al Contestaccio di Roma.
La direzione artistica del progetto è stata affidata al CPM Music Institute diretto da Franco Mussida, che si è avvalso della collaborazione di Franco Zanetti di Rockol. La selezione dei gruppi musicali è stata effettuata integrando il voto degli esperti con quello della community on line che si è espressa sul sito di Edison – Change the Music.