Edison: al via la asset company "icgb ead" per la costruzione del gasdotto grecia bulgaria, ramo balcanico dell'itgi

IGI Poseidon Sa, Joint Venture paritetica tra Edison e Depa hanno costituito oggi la asset company Interconnector Greece Bulgaria EAD (“ICGB EAD”).

IGI Poseidon Sa, Joint Venture paritetica tra Edison e Depa e responsabile dello sviluppo e della costruzione del gasdotto sottomarino tra Grecia e Italia (parte del gasdotto ITGI tra Italia, Turchia e Grecia), e Bulgarian Energy Holding EAD hanno costituito oggi la asset company Interconnector Greece Bulgaria EAD (“ICGB EAD”) che sarà responsabile della costruzione, sviluppo e gestione del nuovo gasdotto IGB tra Grecia e Bulgaria.

La società nasce a seguito degli accordi firmati a Sofia tra Edison, Depa e Bulgarian Energy Holding il 30 novembre scorso alla presenza di Paolo Romani, ministro dello Sviluppo economico, Traycho Traykov, ministro bulgaro dell’Economia, Ioannis Maniatis, vice ministro greco dell’energia.

A breve la società ICGB EAD avvierà la gara per le attività di ingegneria di dettaglio e l’iter per le autorizzazioni per l’impatto ambientale nei territori greci e bulgari.

Il gasdotto IGB fa parte del progetto ITGI (Interconnessione Turchia-Grecia-Italia), prima realizzazione europea del cosiddetto “Corridoio Sud”, riconosciuto dall’UE come “Progetto d’Interesse Europeo”.

Per la realizzazione del gasdotto IGB, la Commissione Europea ha stanziato un contributo a fondo perduto di 45 milioni di euro all’interno dell’European Energy Plan of Recovery.

Lo sviluppo dell’IGB rafforza la rilevanza regionale del progetto ITGI che può aprire il Corridoio Sud per consentire all’Europa di importare gas naturale dalle aree del Caspio e del Medio Oriente. Il progetto ITGI contribuirà ad incrementare la sicurezza degli approvvigionamenti del sud-est Europa (via Grecia e Bulgaria) e degli altri Paesi dell’Europa (via Italia).

Background Corridoio Sud: ITGI - Interconnector Turkey-Greece-Italy
Il gasdotto ITGI si articola nelle seguenti sezioni:
- la rete nazionale dei gasdotti turca (Turkish grid), che sarà potenziata al fine di consentire il transito dei volumi destinati alla Grecia e all’Italia;
l’interconnessione Turchia-Grecia (ITG), completata nel 2007, con una capacità di trasporto massima di circa 11,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno;
- l’interconnessione Grecia-Italia (IGI), in via di realizzazione, con una capacità di trasporto di circa 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Il gasdotto IGI sarà lungo circa 800 chilometri e sarà composto da due sezioni: IGI Poseidon (200 km offshore, nel tratto marino tra la costa greca e quella pugliese che sarà costruito da IGI Poseidon SA (joint venture paritetica tra Edison e Depa) e IGI Onshore (600 km onshore, da realizzare in territorio greco a cura di Desfa, società controllata da Depa e proprietaria della rete di trasporto in Grecia).
- l’interconnessione Grecia-Bulgaria (IGB). Lungo 168 km, il gasdotto collegherà Komotini (Grecia) e Stara Zagora (Bulgaria).

ITGI rappresenta una nuova via di approvvigionamento del sistema energetico europeo, in grado di incrementarne la sicurezza e favorire lo sviluppo della concorrenza sul mercato del gas nell’Unione Europea. Il metanodotto è stato riconosciuto dall’UE come Progetto d’Interesse Europeo inserendolo nei progetti per lo sviluppo del Corridoio Sud dell’European Recovery Plan con un contributo di 100 milioni di Euro. Il progetto IGB è stato incluso nell’ambito con uno stanziamento di 45 milioni di Euro.