Edison: S&P innalza il merito di credito a lungo termine a BBB+, stable outlook; moody’s migliora l’outlook del rating Baa3 da negative a positive

Obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche. Le due principali agenzie di rating riconoscono il miglioramento del merito di credito

 

Milano, 11 giugno 2004 - Moody’s ha comunicato oggi di avere modificato da “ negative” a “positive” l’outlook del rating Baa3 del credito a lungo termine di Edison. Il cambiamento è motivato dai miglioramenti nei risultati operativi e finanziari realizzati nel 2003, dal rafforzamento della posizione di liquidità grazie alle operazioni di riordino del debito effettuate e dall’aspettativa che i principali ratio finanziari rimarranno stabili anche in presenza di un impegnativo piano di investimenti.
Moody’s afferma, inoltre, che il “positive outlook” incorpora la possibilità di un futuro ulteriore miglioramento del rating nel momento in cui le presenti incertezze sulla posizione di Edf nell’azionariato e sui relativi diritti di voto vengano definitivamente chiarite in modo positivo.
Soltanto pochi giorni fa, lunedì 7 giugno, l’agenzia di rating Standard&Poor’s aveva comunicato di avere elevato a BBB+, stable outlook, il rating del credito a lungo termine di Edison e di avere confermato a A-2 quello a breve termine.
Le motivazioni sulle quali S&P basa il proprio giudizio sono legate al miglioramento della struttura finanziaria ottenuto in tempi più rapidi e in modo più rilevante di quanto ci si attendesse, associato alla percezione di una riduzione nel livello di rischio del business e alla neutralità della struttura azionaria in relazione al miglioramento della qualità del credito di Edison.
Standard&Poor’s rileva che il profilo finanziario della società è significativamente migliorato nell’esercizio 2003 grazie alla riduzione e ristrutturazione del debito e alla capacità di generare cassa che hanno portato i ratios di copertura finanziaria ad un livello in linea con il nuovo rating.
Per quanto concerne le prospettive del business, Standard&Poor’s rileva l’esistenza di una serie di fattori che mitigano i rischi connessi al processo di liberalizzazione dei mercati, quali la perdurante scarsità di capacità produttiva a livello nazionale e il buon bilanciamento fra fonti di produzione e mercati di destinazione di Edison.
Standard&Poor’s ritiene infine che l’outlook del rating sia stabile grazie all’insieme degli elementi indicati precedentemente, accompagnati dal rafforzamento della posizione di mercato di Edison e dal miglioramento costante delle performance economico-finanziarie.
Entrambe le agenzie hanno effettuato le proprie valutazioni del rating di Edison senza tenere conto degli effetti positivi derivanti dall’ulteriore iniezione di liquidità connessa alla conversione dei warrant in circolazione per oltre 1 miliardo di euro, scadenti il 31 dicembre 2007.
I giudizi espressi in questi giorni da S&P e Moody’s confermano l’elevato standing unanimamente riconosciuto al Gruppo Edison da tutte le controparti finanziarie che hanno recentemente perfezionato con il Gruppo stesso importanti operazioni bancarie e di capital market.