Comunicato stampa risultati semestrali 2006
Il CdA di Edison esamina la relazione semestrale al 30 giugno 2006. Debito netto in calo grazie al positivo cash flow generato dalla gestione.
Milano, 2 agosto 2006 – Si è svolto oggi presso la sede di Foro Buonaparte il consiglio di amministrazione di Edison che ha esaminato la relazione semestrale al 30 giugno 2006. Nei primi sei mesi dell’anno il Gruppo ha registrato un significativo miglioramento di tutti gli indicatori: i ricavi delle vendite sono cresciuti di oltre il 32% a 4.266 milioni di euro (3.225 milioni nel primo semestre 2005, che ancora comprendeva nel perimetro di consolidamento la società di ingegneria Tecnimont), il margine operativo lordo è aumentato di circa il 30% a 774 milioni (597 milioni nei primi sei mesi del 2005) e il risultato operativo di circa il 30% a 415 milioni (320 milioni nel primo semestre 2005). Il risultato netto è quasi raddoppiato e ha raggiunto i 398 milioni di euro (200 milioni nei primi sei mesi del 2005), anche per il contributo di poste non ricorrenti.
Il primo semestre del 2006 è stato caratterizzato dalla cosiddetta “emergenza gas”. Edison ha limitato la produzione di alcune centrali a gas per evitare di attingere allo stoccaggio strategico e Edipower ha messo a disposizione del Paese la capacità produttiva di alcune centrali, come richiesto dalle autorità, contribuendo così al superamento dell’emergenza. Pur con questi vincoli, nel corso dei primi sei mesi dell’anno Edison ha proseguito nel suo percorso di crescita, in particolare sul mercato libero dell’energia elettrica, dove il gruppo ha fatto registrare volumi di vendita in crescita del 42% grazie soprattutto alla piena disponibilità delle nuove centrali a ciclo combinato, eco-compatibili e ad alta efficienza, di Candela, Altomonte e Piacenza.
Anche nel comparto idrocarburi, nonostante l’emergenza gas che ne ha limitato la crescita, i risultati sono migliorati significativamente.
Volumi e ricavi delle vendite
Nel primo semestre 2006 i ricavi delle vendite hanno evidenziato un forte incremento (+32,3%, percentuale che sale al 42% a parità di perimetro di consolidamento) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando a 4.266 milioni di euro, da 3.225 milioni. La crescita è risultata pari al 51,2% per il settore elettrico e al 34,6% per il settore idrocarburi.
In entrambi i settori si sono registrati significativi incrementi dei prezzi medi di vendita dovuti all’incremento dei prezzi internazionali delle materie prime. Il settore elettrico ha inoltre evidenziato un netto aumento dei volumi venduti, che sono cresciuti del 24,5% a 31.376 GWh (25.211 GWh nel 2005): in particolare, Edison ha saputo acquisire nuove quote sui mercati non regolamentati, nei quali le vendite sono cresciute del 41,7%, grazie alla disponibilità delle nuove centrali e al successo delle politiche commerciali del Gruppo.
Nel settore gas i volumi complessivi a disposizione del Gruppo sono cresciuti dell’1,9%, passando da 7.063 milioni di metri cubi a 7.197 milioni. Gli usi termoelettrici sono cresciuti del 17,9% per effetto dell’entrata in produzione delle nuove centrali, raggiungendo i 3.995 milioni di metri cubi (3.388 nel primo semestre 2005). Le vendite di gas per usi civili sono passate da 2.427 milioni di metri cubi nei primi sei mesi del 2005 a 2.225 milioni di metri cubi, penalizzate dalle limitate disponibilità dovute anche all’emergenza gas.
Margine operativo lordo
Nei primi sei mesi del 2006 il margine operativo lordo ha registrato un incremento del 29,6% a 774 milioni di euro (597 milioni nel primo semestre 2005). In particolare, il comparto dell’e nergia elettrica ha fatto registrare un miglioramento di 98 milioni di euro, prevalentemente dovuto alla crescita sui mercati non regolamentati a seguito dell’incremento dei volumi venduti e dell’o ttimizzazione del portafoglio fonti/impieghi. In via prudenziale, inoltre, il Gruppo non ha recepito nel primo semestre i rimborsi dei maggiori costi di produzione di energia sostenuti durante l’emergenza gas, in attesa della definizione dei criteri da parte dell’Autorità per l’E nergia Elettrica e il Gas.
Il comparto idrocarburi (+86 milioni di euro rispetto al primo semestre 2005), nonostante la limitata crescita dei volumi per i motivi sopra ricordati, ha beneficiato dell’effetto positivo della rinegoziazione del prezzo di acquisto di gas naturale relativo ad alcuni contratti di lungo termine. Tale effetto ha più che compensato l’accantonamento prudenziale di circa 50 milioni di euro connesso alle contestate Delibere 298/05 e 134/06, con le quali l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha aggiornato le tariffe di vendita del gas. All’incremento della redditività del comparto ha contribuito anche la produzione di idrocarburi in Italia e all’estero, grazie al favorevole scenario petrolifero di riferimento.
Risultato operativo
Il risultato operativo è stato pari a 415 milioni di euro, rispetto ai 320 milioni del primo semestre 2005 (+29.7%). Il miglioramento dei risultati industriali è stato parzialmente compensato da maggiori ammortamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Risultato netto
Il risultato netto del Gruppo al 30 giugno 2006 si attesta a 398 milioni di euro, in crescita del 99% rispetto ai 200 milioni dei primi sei mesi del 2005, grazie anche al beneficio fiscale netto di 202 milioni di euro, connesso al riallineamento del valore fiscale al maggior valore civilistico di una parte significativa degli impianti di Edison ai sensi della Legge 266 del 23/12/2005.
Al netto di tale fattore non ricorrente, le imposte del periodo ammontano a 85 milioni di euro, in crescita rispetto al primo semestre 2005 (37 milioni di euro) che aveva potuto beneficiare pienamente dello scudo fiscale derivante da perdite pregresse.
Indebitamento
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2006 è risultato pari a 4.705 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 4.806 milioni del primo semestre 2005 (4.820 milioni al 31 dicembre 2005) grazie al positivo cash flow della gestione, dopo aver distribuito dividendi per 183 milioni di euro ed effettuato investimenti per circa 200 milioni di euro.
Previsioni per l’esercizio 2006
L’entrata in produzione del nuovo impianto di Torviscosa, a partire dalla seconda metà dell’a nno, la piena disponibilità delle centrali di Candela, Altomonte e Piacenza e gli effetti della rinegoziazione di una parte dei contratti di acquisto di gas a lungo termine inducono a ritenere che i risultati industriali del 2006 risulteranno superiori a quelli dell’anno precedente.
Risultato della Capogruppo
Si segnala che i risultati della Capogruppo Edison SpA del primo semestre 2006 e del relativo periodo di confronto sono stati redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS: il Consiglio di Amministrazione ha infatti approvato la “first time adoption” di tali principi contabili. Il risultato netto al 30 giugno 2006 della Capogruppo Edison SpA evidenzia un utile di 442 milioni di euro, contro un utile di 268 milioni del primo semestre 2005.
Nel corso del periodo è stato avviato il processo di dismissione del 100% di Edison Rete Spa, per la quale sono interessati diversi potenziali investitori, sia industriali sia finanziari. A seguito di una fase di “due diligence”, avvenuta nel mese di giugno e inizio luglio 2006, nella seconda metà di luglio al gruppo Edison sono pervenute offerte sulla base delle quali si procederà a trattative, con l’obiettivo di concludere la cessione entro l’anno in corso.
E’ stato infine definito l’ordine del giorno dell’Assemblea Ordinaria degli azionisti, convocata per l’11 ottobre (in prima convocazione) e per il 12 ottobre (in seconda convocazione) al fine di prendere le necessarie delibere relative al parziale riallineamento dei valori civili e fiscali di una parte significativa degli impianti di Edison, di cui sopra. In particolare, l’A ssemblea sarà chiamata a deliberare sull’appostazione in bilancio, ai sensi del comma 469 della Legge 266 del 23/12/2005 e delle disposizioni integrative e collegate, di un vincolo fiscale sulle riserve disponibili e su una parte del capitale sociale per un importo complessivo di 703.508.704,52 euro.