Firmato un protocollo di intesa fra Italia e Azerbaijan per lo sviluppo del corridoio di transito del gas Turchia-Grecia-Italia
I due Ministeri si impegnano a supportare le trattative fra Edison e Socar per la fornitura di gas all’Italia. Il gasdotto IGI, indicato come progetto strategico anche dall’Unione Europea, entrerà in esercizio entro il 2012: consentirà di aumentare la sicurezza e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento di gas, incrementando al tempo stesso la concorrenza.
Baku (Azerbaijan), 12 dicembre 2007 – E’ stato firmato oggi a Baku dal Ministro dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani e dal Ministro per lo sviluppo economico azero Heydar Babayev un protocollo di intesa che favorisce lo sviluppo del corridoio di transito ITGI per l’i mportazione, in Italia, di gas naturale dal Caspio e dal Medio Oriente, aree nelle quali si trova oltre il 20% delle riserve mondiali (30.000 miliardi di metri cubi di gas), attraverso la Turchia e la Grecia. Con questo atto formale, i due governi riconoscono il valore strategico del corridoio di transito del gas e l’importanza delle trattative fra Edison e la società azera Socar per la fornitura di gas a lungo termine, auspicando che queste si possano concludere in tempi coerenti con lo sviluppo del sistema dei gasdotti ITGI, il cui avvio è previsto per il 2012.
Il protocollo firmato oggi ha infine sancito la costituzione di un comitato di coordinamento intergovernativo con il compito specifico di monitorare e supportare la definizione dei contratti commerciali per la fornitura del gas tra Socar e Edison. Il corridoio di transito Turchia-Grecia-Italia si articola in tre sezioni: la rete nazionale dei gasdotti turca, che sarà potenziata al fine di consentire il transito dei volumi destinati ai mercati greco e italiano; il progetto di interconnessione Turchia-Grecia (ITG), entrato in esercizio lo scorso 18 novembre 2007 con una capacità di trasporto massima di circa 11,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno; il progetto di interconnessione Grecia-Italia (IGI) che sarà operativo entro il 2012 con una capacità di trasporto di circa 8 miliardi di metri cubi di gas all’anno. In particolare, il gasdotto IGI sarà lungo circa 800 Kilometri, di cui circa 600 saranno realizzati da Desfa in territorio greco e circa 200 da Edison e Depa, tramite la joint venture paritetica Poseidon, nel tratto marino tra la costa greca e quella pugliese.
Edison e Depa hanno ottenuto dal Governo italiano, a seguito del parere positivo espresso dall’Unione Europea lo scorso 22 maggio, il diritto di poter utilizzare interamente la capacità di trasporto del metanodotto per un periodo di 25 anni. In base agli accordi tra le due società l’80% della capacità di trasporto sarà riservata a Edison, mentre il restante 20% sarà destinato a Depa. Edison e Depa si sono inoltre impegnate ad aumentare la capacità di trasporto del gasdotto, rendendola disponibile per l’accesso a terzi attraverso una procedura di open season, e a incrementare i volumi di gas al Punto di Scambio Virtuale italiano, contribuendo alla nascita della futura Borsa del gas.
Le procedure di autorizzazione per la costruzione e la gestione del metanodotto IGI sono in corso sia in Italia che in Grecia. Notevole attenzione è stata manifestata in Italia dalle amministrazioni locali e regionali, con cui Edison sta collaborando attivamente per definire le migliori condizioni per la realizzazione dell’opera. L’approdo del metanodotto in Italia avverrà nella città di Otranto ritenuta la più adatta sotto tutti gli aspetti.