Edison: ricavi (+33,7%) e MOL (+2,4%) in crescita
Andamento della gestione del Gruppo nel 2008
Il 2008 ha rappresentato per l’economia globale un periodo di netta discontinuità rispetto al passato. Nell’arco di pochi mesi siamo passati da una fase di crescita dell’economia, in atto da diversi anni, ad una fase di marcata recessione, innescata dalla vicenda dei mutui subprime ed enfatizzata dalle gravi difficoltà di alcune delle principali istituzioni bancarie statunitensi ed europee.
Nel nostro Paese per la prima volta dopo la crisi del 1981, la domanda di energia nell’ultimo trimestre del 2008 ha invertito il trend positivo condizionando negativamente l’andamento del settore per l’intero anno. Da ottobre a dicembre il calo della domanda di energia elettrica si è attestato ad una media del -5%. Per il comparto industriale il calo è stato del -15%. Questo ha significato a livello annuale un calo della domanda destagionalizzato pari al -1% e di quella industriale del -9%. Nel corso dell’anno abbiamo assistito inoltre ad oscillazioni mai registrate prima dei prezzi delle materie prime. Il prezzo del petrolio dai massimi storici del mese di luglio, nel giro di qualche settimana, è sceso ai minimi del 2004.
In questo contesto Edison ha ottenuto un risultato complessivamente positivo che conferma il buon andamento del 2007, con un miglioramento a livello operativo. Il risultato netto risente tuttavia dell’impatto dei provvedimenti fiscali introdotti nel 2008.
I ricavi di vendita
Nel 2008 Edison ha registrato un significativo incremento dei ricavi di vendita che si sono attestati a 11.066 milioni di euro, in aumento del 33,7% rispetto agli 8.276 milioni di euro del 2007, essenzialmente per effetto dell’innalzamento dello scenario delle commodities di riferimento.
Nel settore energia elettrica i ricavi delle vendite sono cresciuti del 28,1% a 8.689 milioni di euro rispetto ai 6.783 milioni di euro del 2007. I volumi prodotti si sono ridotti di circa il 6%, sostanzialmente a causa della riduzione del comparto CIP 6/92 (-27,4%), dovuto principalmente alla cessione di alcune centrali effettuata ad aprile 2008, nonché alla scadenza di alcune convenzioni. Al contrario la produzione per il mercato libero è aumentata di circa il 5%. I volumi complessivamente venduti sono in crescita del 5,8%, attestandosi a 67.453 GWh, grazie alla consistente crescita delle vendite sul mercato grossista e trading. Nel corso del 2008 i ricavi delle vendite del settore idrocarburi sono cresciuti del 29,4% a 5.093 milioni di euro rispetto ai 3.937 milioni di euro del 2007. I volumi venduti sono stati di 13.808 milioni di metri cubi, sostanzialmente in linea con quelli del 2007. In particolare, le vendite per usi industriali e per usi civili hanno registrato un aumento del 5,3%, mentre quelle per usi termoelettrici hanno registrato una flessione di pari entità (5,3%).
Il margine operativo lordo
Il margine operativo lordo di Edison è cresciuto nel corso del 2008 del 2,4% a 1.643 milioni di euro rispetto ai 1.605 milioni di euro del 2007. A parità di perimetro ed al netto delle partite straordinarie (che nel 2008 hanno inciso complessivamente per 176 milioni di euro), il margine operativo lordo si è mantenuto in crescita rispetto al 2007. In particolare il margine operativo lordo del settore energia elettrica è stato pari a 1.326 milioni di euro in crescita del 7,1% rispetto ai 1.238 milioni di euro dell’esercizio precedente pur non potendo contare, come già detto, sui margini realizzati nel 2007 dalle 7 centrali CIP/6 92 cedute. L’incremento è dovuto alla crescita dei margini realizzati sui mercati non regolamentati, sia per i volumi sia per i migliori margini, grazie ad un sensibile aumento delle produzioni idroelettriche rispetto al 2007, all’o ttimizzazione del portafoglio fonti impieghi energetico ed alla plusvalenza derivante dalla cessione del 60% di Hydros. Tali fenomeni hanno più che compensato la contrazione dei margini sul segmento CIP 6/92, dovuta sia alla scadenza di alcune convenzioni in atto, sia al cambiamento del perimetro suddetto, nonché alla contrazione dei margini unitari della generazione elettrica di tale tipologia di impianti, a causa di un meccanismo di remunerazione della componente combustibile che non consente il pieno recupero del costo dello stesso.
Passando al settore idrocarburi il margine operativo lordo è stato pari a 405 milioni di euro in flessione del 5,2% rispetto ai 427 milioni di euro del 2007, in ragione del venir meno di effetti straordinari positivi verificatisi nel 2007, quali il rilascio di circa 56 milioni di euro dello stanziamento relativo alla Delibera 248/04 e il rilascio dello stanziamento (pari a circa 20 milioni di euro) relativo alla Delibera 284/06. Tale dinamica è stata parzialmente attenuata dal beneficio derivante dalla rinegoziazione del contratto di approvvigionamento di lungo termine di gas dalla Russia nonché dal miglior margine dell’attività di Exploration & Production, che ha potuto avvantaggiarsi di uno scenario petrolifero più alto rispetto a quello del precedente anno, nonostante la forte flessione dell’ultimo trimestre. Al netto degli eventi straordinari sopra evidenziati la gestione ha conseguito risultati in linea rispetto a quelli del 2007.
Risultato operativo, risultato ante imposte e risultato netto
L’incremento degli ammortamenti conseguenti all’entrata in esercizio di nuova capacità produttiva nella seconda metà del 2007 e le svalutazioni nette di asset industriali per circa 58 milioni di euro, determinano un risultato operativo di 861 milioni di euro in calo del 3,9%, rispetto agli 896 milioni di euro del 2007. Il risultato ante imposte risulta invece in aumento del 6,3% a 730 milioni di euro rispetto ai 687 milioni di euro dell’esercizio precedente. A tal proposito si ricorda la sensibile riduzione degli oneri finanziari dovuta alla diminuzione dell’i ndebitamento medio di periodo, parzialmente controbilanciata da accantonamenti netti a fondi rischi principalmente relativi a rischi fiscali inerenti attività cedute negli anni precedenti.
A causa degli effetti fiscali della legge n. 133/2008 (c.d. Robin Hood Tax) e del decreto legge n. 185/08 ( c.d. Decreto Anticrisi) che hanno inciso negativamente per 135 milioni di euro, il risultato netto si è attestato a 346 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 497 milioni di euro del 2007 (-30,4%). Si ricorda inoltre che nel 2007 il carico fiscale aveva beneficiato di un effetto positivo straordinario di circa 135 milioni di euro dovuto al rilascio di imposte differite in virtù dell’adeguamento alle minori aliquote fiscali introdotte dalla Legge Finanziaria 2008. In assenza di tali misure fiscali - che hanno inciso positivamente nel 2007 e negativamente nel 2008, il risultato netto sarebbe stato in crescita rispetto all’esercizio 2007.
Indebitamento, rapporto debito/equity
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2008 è stato pari a 2.920 milioni di euro, in aumento rispetto ai 2.687 milioni al 31 dicembre 2007. In proposito, gli investimenti del periodo (644 milioni di euro), gli oneri finanziari netti (in calo rispetto al 31.12. 2007), gli investimenti in partecipazioni (di cui 139 milioni di euro per l’acquisto del 5% di Edipower e 81 milioni di euro nel Terminale GNL Adriatico), il pagamento dei dividendi (281 milioni di euro) e il pagamento di imposte sono stati parzialmente compensati dai flussi di cassa operativi, oltre che dai proventi della cessione delle centrali termoelettriche in regime CIP6, del 51% di Dolomiti Edison Energy Srl e del 60% di Hydros. Il rapporto debito/patrimonio netto al 31 dicembre 2008 è risultato pari a 0,36, confermandosi fra i migliori del settore.
Principali realizzazioni del 2008
Di seguito si ricordano le principali realizzazioni avvenute nel corso del 2008.
A settembre è arrivato al largo delle coste di Rovigo il terminale offshore di rigassificazione che consentirà di importare a regime dal Qatar 8 miliardi di metri cubi di gas annui, di cui 6,4 miliardi nella disponibilità del Gruppo. E’ stato inoltre avviato il contratto con Sonatrach per la fornitura di 2 miliardi di metri cubi relativi al potenziamento del gasdotto Transmed-TTPC. Nel settore idrocarburi Edison si è aggiudicata la concessione dei campi di Abu Qir in Egitto per 1,4 miliardi di dollari. L’attività di Abu Qir consentirà di raggiungere nei prossimi 3 anni l’obiettivo di produrre da riserve di proprietà il 15% del fabbisogno gas di Edison.
Previsioni 2009
Gli eventi economici e finanziari, nonché l’elevata volatilità dello scenario petrolifero, non mancheranno di far sentire i loro effetti anche nel 2009.
Contrazione della domanda elettrica, riduzione degli spread sul mercato grossista, elevata competizione per l’aumento dell’offerta sia nel settore elettrico sia in quello del gas, sono tutti elementi che potrebbero influenzare la gestione dell’anno.
Pur nella variabilità di tale scenario, la solidità finanziaria del gruppo e i programmi intrapresi, che vanno dalla piena disponibilità dei campi di Abu Qir, allo sviluppo di un nuovo piano di Eccellenza Operativa, consentono di prevedere una sostanziale conferma, su basi comparabili, dei risultati conseguiti nel 2008.
Risultati della Capogruppo
Il risultato netto al 31 dicembre 2008 della Capogruppo Edison Spa evidenzia un utile netto di 374 milioni di euro rispetto ai 449 milioni di euro dell’esercizio precedente.
Dividendo
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,05 euro per le azioni ordinarie (0,05 euro nel 2007) e 0,08 euro per le azioni di risparmio (0,08 euro nel 2007). Il monte dividendi è quindi pari a 268 milioni di euro. Si conferma quindi il dividendo del 2007.
Il Consiglio ha deliberato di convocare per il 31 marzo 2009 in prima convocazione e per il 1 aprile 2009 in seconda convocazione l’Assemblea Ordinaria degli azionisti per l’approvazione del Bilancio di esercizio 2009 e per la nomina di un amministratore; il dividendo verrà posto in pagamento il 17 aprile, con stacco cedola il 14 aprile.
Il consiglio ha deliberato anche la convocazione dell’assemblea degli azionisti di risparmio per l’1 aprile in prima convocazione, per il 2 aprile in seconda convocazione e per il 3 aprile in terza convocazione con all’ordine del giorno la nomina del rappresentante comune degli azionisti di risparmio nonché il resoconto del fondo. L’ordine del giorno è stato integrato con la previsione di ulteriori tre punti su richiesta del rappresentante comune degli azionisti di risparmio, relativi a: Comunicazioni del Rappresentante Comune ed eventuali iniziative in relazione alla sentenza del Tribunale di Milano del novembre 2008 nonché integrazione del fondo comune. Il Consiglio di Amministrazione ha infine approvato la Relazione 2008 sul Governo societario e sugli assetti proprietari, che è divenuta parte integrante della documentazione del bilancio.
Conference call
I risultati della gestione relativa all’esercizio 2008 saranno illustrati oggi alle ore 15:30 CET, nel corso di una conference call. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, in modalità listen only, collegandosi al numero +39 02 805 88 27.
La presentazione sarà disponibile sul sito www.edison.it
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Edison Spa Marco Andreasi attesta – ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Il bilancio2008 unitamente alla relazione sulla gestione sono oggetto di revisione contabile , in corso di completamento.
La Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2008, il progetto di bilancio d’esercizio 2008, il bilancio consolidato 2008, la relazione sul governo societario e sugli assetti proprietari, la relazione del collegio sindacale e le relazioni della società di revisione unitamente alla ulteriore documentazione prescritta dalla normativa, saranno messe a disposizione del pubblico presso la sede della società in Foro Buonaparte 31, Milano e via circuito NIS presso la Borsa Italiana Spa, nonché sul sito internet www.edison.it nei termini previsti dalle vigenti disposizioni. Si allegano lo stato patrimoniale e il conto economico del Gruppo, il rendiconto finanziario delle disponibilità liquide e la variazione del patrimonio netto consolidato. Obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche.