Comunicato stampa risultati primo trimestre 2010
Posizione finanziaria stabile
Milano, 30 aprile 2010 – Il Consiglio di Amministrazione di Edison Spa, riunitosi oggi, ha esaminato i risultati consolidati al 31 marzo 2010.
HIGHLIGHTS GRUPPO EDISON (in milioni di euro)
Q2010Q2009%
Ricavi di venditaa2.7422.7101,2
Margine operativo lordo3212958,8
Risultato operativo14910739,3
Risultato ante imposte1317184,5
Risultato netto di Gruppo673591,4
a) I valori di Q1 2009 sono riclassificati per riflettere l'esposizione dell'attività di trading a margine di negoziazione (net presentation).
HIGHLIGHTS DEI SETTORI ENERGIA ELETTRICA E IDROCARBURIb (in milioni di euro)
Q2010Q2009%
Energia elettrica
Ricavi di vendita1.17461.733
0,8
Margine operativo lordo2112081,4
Idrocarburi
Ricavi delle vendite1.5031.621(7,3)
Margine operativo lordo13511022,7
b) I valori di Gruppo sono al netto della Corporate e delle elisioni per un valore di complessivi 507 milioni (644 milioni Q1 2009) sui ricavi e per un valore di 25 milioni (23 milioni Q1 2009) sull’EBITDA.
Andamento della gestione del Gruppo nel primo trimestre 2010
Edison ha chiuso il primo trimestre 2010 in crescita rispetto allo stesso periodo del 2009, facendo segnare un incremento di tutti gli indicatori economico finanziari: ricavi a 2.742 milioni di euro (+1,2%), EBITDA a 321 milioni di euro (+8,8%), EBIT a 149 milioni di euro (+39,3%), risultato ante imposte a 131 milioni di euro (+84,5%) e utile netto di Gruppo a 67 milioni di euro (+91,4%).
Al conseguimento di questi risultati hanno contribuito l’incremento dei volumi di vendita sul mercato dei clienti finali (+18% nell’energia elettrica e +11% nel gas), l’ottimizzazione dei costi del portafoglio elettrico e delle fonti di approvvigionamento di gas, oltre all’elevato livello di performance industriale, ottenuto grazie al programma di Eccellenza Operativa. Questi fattori positivi, in un contesto di moderata ripresa, hanno attenuato la pressione competitiva sui margini verificatasi particolarmente nel settore gas. Infatti, lo scenario di mercato del primo trimestre 2010 nel confronto con il medesimo periodo dell’anno precedente si è caratterizzato per:
• domanda nazionale di energia elettrica in lieve crescita rispetto allo stesso periodo del 2009 (+1,9%), ma ancora lontana dai livelli pre-crisi. Nel settore gas si registra una crescita della domanda nazionale più marcata (+8,1%); tale valore va tuttavia confrontato con un primo trimestre 2009 eccezionalmente basso;
• prezzo del brent mediamente in crescita (77,3 USD/barile in aumento del 68,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), ma prezzo del gas che, riflettendo le quotazioni del brent dei 9 mesi precedenti, si trova a valori nettamente inferiori (-26%) rispetto a quelli del primo trimestre 2009;
• prezzo medio dell’energia elettrica venduta in Borsa in flessione (-17,8% a 62,9 euro al MWh rispetto ai 76,5 euro al MWh dei primi tre mesi del 2009) a causa dell’effetto congiunto del basso livello dei prezzi del gas naturale e della forte pressione competitiva e prezzi di vendita del gas in riduzione ancor più forte rispetto a costi della materia prima;
• Il livello ancora debole della domanda di gas, associato al significativo incremento della capacità di importazione, ha generato in Italia un’offerta di gas proveniente da mercati spot internazionali a prezzi estremamente bassi. La forte pressione sui prezzi finali del gas ha determinato per tutti gli importatori la necessità di procedere alla rinegoziazione dei contratti a lungo termine, attualmente in corso.
Andamento dei principali indicatori economico finanziari
Passando all’esame dei risultati, i Ricavi di Vendita si sono attestati a 2.742 milioni di euro (+1,2%) rispetto ai 2.710 milioni di euro dello stesso periodo del 2009, soprattutto grazie al sensibile aumento dei volumi venduti sia nel comparto energia elettrica (+24%) sia nel gas (+28%), dovuto in gran parte alla crescita sul mercato dei clienti finali (18% nel comparto elettrico e 11% nel comparto del gas naturale).
In particolare, nel settore elettrico i ricavi di vendita nel primo trimestre 2010 sono stati pari a 1.746 milioni di euro rispetto ai 1.733 milioni di euro dello stesso periodo del 2009. Nel settore idrocarburi i ricavi di vendita, pari a 1.503 milioni di euro, sono in diminuzione del 7,3% rispetto ai 1.621 milioni del primo trimestre 2009.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) nel primo trimestre 2010 sale a 321 milioni di euro (+8,8%) rispetto ai 295 milioni di euro dei primi tre mesi del 2009. Nella filiera energia elettrica il margine operativo lordo cresce dell’1,4% a 211 milioni di euro rispetto ai 208 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, mentre nella filiera idrocarburi sale a 135 milioni di euro + 22,7% rispetto ai 110 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. I maggiori volumi venduti ai clienti finali hanno permesso di contrastare efficacemente la pressione sui margini, soprattutto nel settore gas. Da segnalare che nel primo trimestre 2009 l’E BITDA risultava penalizzato dai costi delle coperture delle commodities sulle vendite a prezzo fisso della campagna commerciale 2008, fenomeno progressivamente assorbito nel corso dell’esercizio 2009.
Il Risultato Operativo (EBIT) nel primo trimestre 2010 è pari a 149 milioni di euro, in aumento del 39,3%, rispetto ai 107 milioni di euro dello stesso periodo del 2009, per effetto di quanto sopracitato e della diversa tempistica rispetto al 2009 degli investimenti in esplorazione. Il Risultato Ante Imposte, pari a 131 milioni di euro, cresce dell’84,5% rispetto ai 71 milioni nel primo trimestre 2009 anche per il miglioramento degli oneri finanziari.
Il Risultato Netto di Gruppo nei primi tre mesi del 2010 si attesta a 67 milioni di euro, in aumento del 91,4% rispetto ai 35 milioni di euro del corrispondente trimestre del 2009.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2010 è pari a 3.970 milioni di euro in aumento rispetto ai 3.858 milioni rilevati a fine dicembre 2009 ma in miglioramento rispetto ai 4.261 milioni del primo trimestre 2009. Il rapporto debito/patrimonio netto pari allo 0,49 rispetto allo 0,47 registrato al 31 dicembre 2009, si conferma uno dei migliori del settore.
Previsioni per l’esercizio 2010
Nel 2010 lo scenario sarà caratterizzato da una ripresa modesta della domanda di energia elettrica e di gas, che tuttavia rimarrà ancora lontana dai livelli del periodo pre-crisi e da una continua tensione sui margini, a causa della forte pressione competitiva specie nel settore del gas. Edison sta procedendo alla rinegoziazione dei contratti gas a lungo termine, al fine di recuperare margini di redditività.
Il buon esito di tali rinegoziazioni, unitamente all’utilizzo di tutte le leve gestionali che hanno dato riscontri positivi durante l’anno trascorso e il primo trimestre del 2010, consentono di prevedere per l’anno in corso risultati in linea con quelli dell’esercizio 2009.
Principali fatti avvenuti nel corso del primo trimestre 2010
• Edison, BEH e DEPA finalizzano l’intesa per la realizzazione del gasdotto Grecia-Bulgaria (IGB). In data 4 marzo 2010, a Salonicco, le società BEH (Bulgarian Energy Holding) e IGI Poseidon Sa (joint venture paritetica tra DEPA, la società pubblica del gas in Grecia e Edison) hanno finalizzato l’intesa per la costituzione dell’Asset Company (BEH 50% e IGI Poseidon Sa 50%) che realizzerà il nuovo gasdotto IGB (Interconnector Greece–Bulgaria) fra Grecia e Bulgaria. L’IGB è un metanodotto di circa 160 km tra Komotini (Grecia) e Stara Zagora (Bulgaria), con una capacità compresa fra 3 e 5 miliardi di metri cubi di gas l’anno, che consentirà alla Bulgaria l’accesso a nuove fonti di approvvigionamento attraverso la Grecia. Gli investimenti previsti ammontano complessivamente a 140 milioni di euro, con la possibilità di accesso a fondi previsti dall’E uropean Economic Recovery Plan dell’UE per circa 45 milioni di euro.
• Rafforzamento finanziario. Conclusa con successo l’emissione obbligazionaria da 500 milioni di euro. In data 10 marzo 2010 Edison Spa ha concluso, con una domanda superiore a circa 4 miliardi di euro, il collocamento presso la Borsa del Lussemburgo di un prestito obbligazionario di 500 milioni di euro della durata di cinque anni e riservato esclusivamente a investitori qualificati. Le obbligazioni, che hanno un taglio unitario minimo di 50 mila euro e scadono il 17 marzo 2015, pagano una cedola lorda annua pari al 3,25% e sono state collocate a un prezzo di emissione pari a 99,70. L’emissione si inserisce nell’ambito dell’Euro Medium Term Note Programme di massimi 2 miliardi di euro, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 25 giugno 2009, di cui era già stato collocato a luglio 2009 un prestito obbligazionario da 700 milioni, come già comunicato al mercato.
Conference call
I risultati della gestione relativa al primo trimestre del 2010 saranno illustrati oggi alle ore 14:30 (13:30 GMT), nel corso di una conference call. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, in modalità listen only, collegandosi al numero +39 02 805 88 27. La presentazione sarà disponibile sul sito.
Documentazione
Si informa che il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010 del Gruppo Edison, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Edison Spa in data odierna sarà a disposizione del pubblico il 4 maggio 2010 presso la sede sociale e sarà consultabile sui siti internet di Borsa Italiana Spa (www.borsaitaliana.it) e di Edison Spa.
Ufficio Stampa Edison
Stefano Amoroso
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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Edison Spa Marco Andreasi attesta – ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Questo comunicato stampa, ed in particolare la sezione intitolata “previsioni per l’esercizio 2010”, contiene dichiarazioni previsionali. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità e un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa anche regolamentare e del contesto istituzionale (sia in Italia che all’e stero) e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del gruppo. Si allegano lo stato patrimoniale e il conto economico con evidenza delle altre componenti di conto economico complessivo del Gruppo, il rendiconto finanziario delle disponibilità liquide e la variazione del patrimonio netto consolidato. Si ricorda che il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010 non è sottoposto a revisione contabile. Obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche.