Comunicato stampa risultati semestrali 2011
La rinegoziazione del contratto di approvvigionamento di lungo termine con Promgas permette di confermare la stima di EBITDA 2011 a 900 milioni di euro. Risultato netto di Gruppo negativo per 62 milioni di euro, includendo svalutazioni per 77,5 milioni. Indebitamento finanziario netto stabile a 3,8 miliardi di euro.
Milano, 25 luglio 2011 - Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi oggi, ha esaminato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011.
La domanda di energia elettrica e gas nel primo semestre del 2011 si è attestata su livelli ancora inferiori a quelli pre-crisi, a conferma del fatto che la fase di incertezza iniziata nel 2008 perdura tuttora. Nel settore energia elettrica la domanda nazionale ha registrato una crescita dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2010 (-4,3% rispetto al primo semestre 2008). La domanda nazionale di gas naturale ha registrato un calo del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2010, con una riduzione complessiva di circa 2 miliardi di mc rispetto allo scorso anno (-8,1% rispetto al primo semestre 2008). Tale diminuzione è frutto soprattutto del calo dei consumi civili, nonché della riduzione dei consumi termoelettrici determinata dal maggior ricorso alla produzione a carbone e a fonte rinnovabile.
Gli effetti negativi del rallentamento della domanda sono stati amplificati dal forte incremento delle quotazioni del brent (+42% rispetto al primo semestre 2010 a un prezzo medio di 111,1 dollari il barile), che si è tradotto in una significativa crescita dei costi di approvvigionamento del gas naturale acquistato tramite contratti di fornitura a lungo termine.
Nel settore elettrico il maggior costo dei combustibili fossili ha provocato un aumento della quotazione media del PUN TWA (Prezzo Unico Nazionale Time Weighted Average), che si è attestata a 67,4 euro/MWh con un incremento del 9,4% rispetto ai primi sei mesi del 2010.