La Toscana apprezza le opportunità del mercato libero dell’energia: i risultati del IV rapporto Edison-Censis

• Nove toscani su dieci sono convinti che anche il mercato dell'energia diventerà per loro simile agli altri mercati di beni e servizi: dovranno informarsi adeguatamente per poter fare scelte informate e consapevoli

• Il sondaggio ha toccato anche la sostenibilità: per nove toscani su dieci combattere il riscaldamento globale è una necessità irreversibile e per ottenere buoni risultati è necessario un cambio di stile di vita da parte di tutti

 

 

Livorno, 25 ottobre 2024 – Esplorare come i toscani stanno vivendo le due transizioni: quella energetica e quella verso il mercato libero. È l’obiettivo del IV Rapporto Edison-Censis “La Toscana e le opportunità del mercato libero: pratiche, culture e valori degli italiani nelle due transizioni” presentato oggi da Edison e Censis all’Acquario di Livorno. 

La popolazione toscana è ormai entrata nell’ottica del mercato libero: la quasi totalità è convinta che anche i consumatori energetici dovranno comportarsi come negli altri mercati di beni e servizi, informandosi adeguatamente per poter fare scelte informate e consapevoli. In particolare, per più di un toscano su tre nella scelta del proprio fornitore di energia elettrica e gas contano il prezzo e altri eventuali servizi aggiuntivi. Un altro elemento importante – selezionato da più di un cittadino su quattro – è la fiducia, l’affidabilità e la sicurezza generata dal rapporto con il fornitore.

“Questi numeri dimostrano chiaramente che la popolazione toscana è già orientata al passaggio al mercato libero dell’energia. L’utente passivo è diventato ormai un cliente attivo e considera l’offerta di energia non solo dal punto di vista della convenienza economica. Siamo pronti a rispondere a questa responsabilizzazione del consumatore: innanzitutto fornendo energia completamente green, programmi fedeltà con bonus crescenti e poi garantendo l’accesso ad un ecosistema di servizi integrati per la casa che comprende anche il Wi-Fi. L’abbiamo chiamato Risolve, perché vogliamo diventare il riferimento unico delle famiglie italiane per l’efficientamento energetico e la risoluzione dei problemi quotidiani che possono intervenire all’interno delle mura domestiche”, ha dichiarato Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia.  

“I toscani, malgrado la persistente rilevanza che attribuiscono al prezzo nel rapporto con l’energia, hanno maturato un interesse per la possibilità di confrontare e scegliere autonomamente le soluzioni più adatte alle proprie esigenze. Ecco perché apprezzano particolarmente la libertà di scelta garantita dal mercato libero.  I toscani poi si distinguono per la loro attenzione alla trasparenza delle condizioni contrattuali e alla convenienza: dichiarano di informarsi regolarmente sulle offerte disponibili, monitorano la convenienza dei propri contratti anche ricorrendo a strumenti di comparazione. I toscani, quindi, nel mercato dell’energia sono consumatori particolarmente attivi nella gestione di spese e consumi. Mostrano inoltre un concreto interesse per modelli innovativi come le Comunità Energetiche”, ha dichiarato Sara Lena, ricercatrice area Consumi, Mercati e Welfare Censis.

Un’altra evidenza del sondaggio è che, per nove toscani su dieci, combattere il riscaldamento globale è una necessità irreversibile: l’86,4% ritiene che per ottenere buoni risultati sia necessario un cambio di stile di vita da parte di tutti. La percentuale scende al 70% quando però si chiede un elevato sforzo economico, ad esempio nell’acquisto di una nuova macchina o di un condizionatore più efficiente. Il 90,5% dei toscani richiede sostegno finanziario per poter effettuare le scelte utili alla transizione ecologica.

“Ascoltare gli italiani sui temi della sostenibilità e dell’energia è l’obiettivo del Rapporto Edison Censis, che quest’anno arriva alla IV Edizione. Abbiamo introdotto due elementi di novità. In primo luogo, il Rapporto è stato realizzato sia a livello nazionale che con tre focus regionali che vengono presentati in importanti contesti locali: Catania, Bari e Livorno. In secondo luogo, il Rapporto diventa un Osservatorio strutturale su Culture dell’energia e della sostenibilità degli italiani. Confermiamo così l’impegno di Edison nel contribuire a uno sviluppo sostenibile e un progresso industriale, economico e sociale giusto e di valore per tutte le comunità”, ha dichiarato Barbara Terenghi, EVP Sustainability di Edison.

 

Di seguito le principali evidenze del rapporto:

 

• Scelte consapevoli. Il 67% dei toscani verifica periodicamente la convenienza dei propri contratti di gas ed elettricità. Ulteriori comportamenti attivi e consapevoli sono per il 50,3% la lettura personale o tramite persona di fiducia delle condizioni contrattuali in caso di scelta di un fornitore, per il 41,2% il ricorso a portali di comparazione. L’80,1% dei toscani controlla regolarmente i propri consumi riportati in bolletta. L'89,2% è convinto che nel tempo anche nel mercato dell'energia dovrà imparare a comportarsi come negli altri mercati di beni e servizi, informandosi adeguatamente per poter fare scelte informate e consapevoli.

 

• L’importanza dei servizi aggiuntivi. Nella scelta del fornitore di elettricità e gas per il 35% dei toscani conta il prezzo e altri eventuali servizi aggiuntivi. Tra questi, l’82% dei toscani apprezzerebbe un help desk di assistenza telefonica in caso di guasti e il 55,8% polizze assicurative che li coprono. Il 45,2% dei toscani apprezza invece servizi di riparazione per elettrodomestici e il 29,3% servizi aggiuntivi per la casa come pulizie, lavaggio e stiraggio abiti, piccole riparazioni impianti ed elettrodomestici ecc. Ancora: l’80,4% dei toscani apprezza la possibilità di poter gestire le bollette e i pagamenti in digitale, il 64% programmi fedeltà con possibili sconti, bonus, premialità e il 67,4% le offerte che modulano i prezzi dell’energia in relazione ai consumi in determinati orari. Infine, il 71,8% vorrebbe strumenti per il controllo e l’analisi intelligente dei consumi energetici.

 

• L’importanza dell’azienda-partner. Il 53,4% dei toscani dichiara che nella scelta del fornitore di energia il nome dell’azienda è importante, perché dà fiducia. Il 68% apprezza la presenza di negozi fisici dei fornitori di energia con personale competente con cui dialogare e da cui avere supporto per ogni difficoltà.