Edison punta sulle donne "Pretty Curious"

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Al via “Pretty Curious” il progetto per abbattere gli stereotipi di genere e promuovere le discipline scientifiche (STEM) tra le studentesse.

Milano, 16 giugno 2016 – Edison lancia “Pretty Curious”, il progetto per promuovere le discipline scientifiche tra le ragazze e abbattere gli stereotipi di genere che vedono le donne meno portate per la tecnologia e la scienza. Da metà giugno un filmato di sensibilizzazione (disponibile su www.edison.it e sul canale Edison di Youtube) raggiungerà il grande pubblico e, con la ripresa delle scuole, prenderanno il via le iniziative per le studentesse degli istituti superiori.

In Italia su 7 persone che lavorano nel campo della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM con un acronimo) solo 1 è donna; nel settore Ict (informazione, comunicazione e tecnologia) quelle impiegate sono il 15% del totale, dato che scende al 13% nei ruoli che riguardano la direzione tecnica, la ricerca, lo sviluppo e produzione.

Con “Pretty Curious” Edison punta a stimolare l’immaginazione delle giovani ragazze, motivandole a scegliere gli studi scientifici, a dare il loro contributo e a portare il loro punto di vista in ambiti che in Italia sono ancora appannaggio maschile. Attraverso questo progetto Edison intende anche cambiare il sentire comune per cui Stem è sinonimo di noioso, sterile o di inadatto per una ragazza.

In un Paese dove a laurearsi sono più donne che uomini non è possibile che i ruoli di primo piano siano affidati quasi interamente a questi ultimi – dichiara Andrea Prandi, direttore Relazioni Esterne e Comunicazione di Edison –. È evidente che gli stereotipi da abbattere sono ancora molti. Per questo, nelle aziende come nei centri di ricerca, le donne non devono rinunciare ad ambire a posizioni manageriali. La campagna Pretty Curious di Edison vuole incoraggiare tutte le ragazze a credere in loro stesse e farsi protagoniste del cambiamento”.

Da metà giugno il filmato di sensibilizzazione sarà trasmesso in 973 sale cinematografiche e sarà presente sui siti di Gioia, Marie Claire, Elle e Cosmopolitan, i femminili del gruppo editoriale Hearst Magazines Italia. In autunno Edison aprirà anche le sue porte a tutte le studentesse degli istituti superiori. Le classi (composte di ragazzi/e tra i 14 e i 19 anni) saranno ospitate a Palazzo Edison in Foro Buonaparte per incontrare le dipendenti della società che hanno investito su una formazione scientifica e che oggi ricoprono ruoli di primo piano all’interno dell’azienda.

Il ruolo della donna è da sempre valorizzato all’interno di Edison. Nel 1919 la società assunse Maria Artini, la prima donna a laurearsi in ingegneria elettronica. E da allora ha continuato a credere fermamente nella parità di genere, registrando anno dopo anno un trend crescente di donne impiegate. Negli ultimi 10 anni, le donne che ricoprono ruoli di responsabilità all’interno dell’azienda (impiegate quadro) sono passate dal 25% al 35% e oggi Edison è la più grande società Italiana con un consiglio di amministrazione a maggioranza femminile.

Edison
Edison è tra i principali operatori di energia in Italia ed Europa con attività nell’approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica, nei servizi energetici e ambientali grazie anche alla propria controllata Fenice e nell’E&P. Con i suoi oltre 130 anni di storia, Edison ha contribuito all’elettrificazione e allo sviluppo del Paese. Oggi opera in 10 paesi nel mondo in Europa, Africa, Medio Oriente e Sud America, impiegando 5.000 persone. Nel settore elettrico Edison può contare su un parco impianti per una potenza complessiva di 7 GW.

Ufficio Stampa Edison
Elena Distaso 3382500609, elena.distaso@edison.it – Lucia Caltagirone 3316283718, lucia.caltagirone@edison.it – Lorenzo Matucci 3371500332, lorenzo.matucci@edison.it

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