Edison: importerà 2 miliardi di metri cubi di gas all’anno dall’Algeria
Firmato un contratto di approvvigionamento con Sonatrach per il periodo 2008-2019. Prosegue il piano di crescita del gruppo nel settore del gas
Milano, 21 settembre 2006 – Edison ha sottoscritto con l’algerina Sonatrach (ente nazionale idrocarburi) un contratto di approvvigionamento per 2 miliardi di metri cubi annui di gas naturale.
La nuova capacità sarà resa disponibile attraverso il gasdotto Transmed e grazie alla prima fase del potenziamento del TTPC (Trans Tunisian Pipeline Company) che collega l’Algeria all’Italia attraverso la Tunisia. La fornitura di gas sarà avviata tra giugno e ottobre 2008, a seconda del completamento del potenziamento, e coprirà il periodo 2008-2019.
La firma dell’accordo è frutto di un rapporto di collaborazione di lunga data e rappresenta un importante passo in avanti per consolidare una relazione già molto positiva tra Edison e Sonatrach. Il contratto rafforzerà inoltre i legami fra le due società e contribuirà ad ampliare le aree di cooperazione reciproca, con lo sguardo rivolto anche all’evoluzione delle politiche energetiche dell’Unione Europea e della collaborazione tra Unione Europea e Algeria.
Il settore del gas rappresenta un elemento trainante per lo sviluppo di Edison, che si è prefissata l’obiettivo di diventare il secondo operatore nazionale anche nel settore degli Idrocarburi, proponendosi anche come player di livello internazionale in questo campo
Con questo contratto Edison prosegue nello sviluppo delle fonti di approvvigionamento di gas, avvicinandosi al target del piano industriale che prevede il raggiungimento di una disponibilità di gas pari a 19 miliardi di metri cubi nel 2011 e una quota di mercato di circa il 20%.
Tra gli altri progetti destinati ad aumentare nel medio periodo la disponibilità di gas in Italia si ricorda la realizzazione del terminale di rigassificazione di Rovigo, l’unico attualmente in costruzione in Italia, che sarà operativo nel 2008 e che consentirà al gruppo di importare il gas naturale in forma liquefatta.
Edison è inoltre impegnata nello sviluppo di un ulteriore terminale di rigassificazione in Toscana e due nuovi gasdotti, fra Algeria e Italia (Galsi) e fra Italia e Grecia (IGI). Queste infrastrutture potranno consentire a Edison e all’Italia di diversificare le fonti di approvvigionamento del gas, aumentandone al tempo stesso la sicurezza e l’economicità.
Grazie a queste iniziative, in prospettiva, l’Italia potrebbe diventare uno snodo cruciale per il gas in tutta Europa ed Edison uno dei protagonisti di questo mercato in espansione.