Edison illumina la prima della Scala a emissioni zero

La Scala primo Teatro storico d'Italia a emissioni zero.

Edison è stata la prima a fornire la luce elettrica al Teatro alla Scala nel 1883 e oggi lo rende anche il primo teatro storico d’Italia e d’Europa a emissioni zero. Edison conferma così la sua presenza al fianco della Scala come main sponsor della Prima.

Le emissioni di CO2 prodotte dai consumi elettrici dell’intera produzione della Prima della Scala (Don Giovanni) che si terrà il 7 dicembre verranno annullate grazie all’energia proveniente dall’impianto fotovoltaico sul tetto della storica sede di Edison a Milano (Foro Buonaparte).

Con una potenza pari a 20 kW, l’impianto è stato realizzato con le più moderne tecnologie disponibili utilizzando moduli in silicio monocristallino. I pannelli sono in grado di assicurare un’efficienza del 17%. L’impianto consente un risparmio nelle emissioni di CO2 di circa 10,3 tonnellate all’anno.

La notte di Santo Stefano del 1883, in occasione dell’affollatissima prima della "Gioconda" di Amilcare Ponchielli, la centrale Edison di Santa Radegonda illuminò la Scala con luce elettrica per la prima volta nella storia del teatro. Il 26 dicembre di quell’anno 2.280 lampadine elettriche diedero una sorprendente e inattesa luce alla rappresentazione scaligera. Il "Corriere della Sera" del 29-30 dicembre 1883 scrisse che “per quante illuminazioni straordinarie siano state fatte al teatro alla Scala, nessuna è riuscita così splendida per intensità, ed insieme per eleganza. Le mille e mille calme fiammelle che son venute a sostituire il vecchio gaz, non divorando come questi faceva una immensa quantità di ossigeno indispensabile ai nostri poveri polmoni, hanno reso la Scala un ambiente affrontabile anche dalla persona più delicata. (…) Dunque l’illuminazione elettrica ha ottenuto iersera il più grande, il più serio, il più clamoroso successo“.

Tutto iniziò due anni prima alla Mostra Internazionale di Elettricità di Parigi dove Giuseppe Colombo, che poi fondò la Società Generale Italiana di Elettricità Sistema Edison, fu colpito dalla spettacolare illuminazione realizzata da Thomas Alva Edison per il Palais de l'Industrie. Al chiudersi dell’esposizione parigina, l’ingegner Colombo acquistò una piccola dinamo Edison del tipo Z e cominciò a sperimentare le possibili applicazioni commerciali dell’invenzione. Acquistò il teatro di Santa Radegonda e, con due dinamo Z, iniziò a illuminare il centro di Milano: il caffè Biffi in Galleria, i portici settentrionali del Duomo, il teatro Manzoni, i magazzini dei fratelli Bocconi ‘Alle città d’Italia’.