Edison: i dipendenti partecipano alla raccolta di nuovi fondi per supportare le iniziative di solidarietà in tutta Italia

Il crowdfunding lanciato tra i dipendenti di Edison ha portato a raccogliere in due settimane circa 200 mila euro, cifra che la società energetica ha raddoppiato portandola a 400 mila euro da destinare ai progetti di aiuto immediato e concreto alle famiglie e ai territori, come quelli di mutuo soccorso per le fasce più deboli della popolazione e la consegna a domicilio dei beni di prima necessità.

La raccolta fondi si aggiunge alla donazione di circa 2 milioni di euro già erogata a inizio emergenza da Edison per sostenere la realizzazione dell’ospedale di Fiera Milano e aiutare le strutture sanitarie dei territori maggiormente colpiti in Lombardia, Piemonte, Campania e Basilicata, oltre che per aiutare la ricerca dell’Ospedale Sacco di Milano sulle strategie diagnostiche e terapeutiche contro il Covid-19.

Milano, 5 maggio 2020 – Edison, in queste settimane di emergenza da Covid-19, prosegue concretamente il suo impegno di vicinanza e collaborazione con le comunità e i territori in cui opera e annuncia di aver raccolto 200 mila euro con la campagna di crowdfunding lanciata al suo interno e di raddoppiare l’importo portando a 400.000 euro il nuovo contributo di solidarietà.

L’ammontare del ricavato è destinato a supportare numerosi progetti su tutto il territorio nazionale, individuati grazie all’ascolto delle proposte dei dipendenti e delle comunità locali. Tra le iniziative sostenute da Edison quelle per l’aiuto immediato e concreto alle famiglie e fasce deboli in difficoltà, come i progetti del Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano, la consegna a domicilio di pasti e medicinali della ASD Rugby Milano e quelli di raccolta alimentare nei quartieri della città. A essere aiutate anche la Regione Veneto e la Regione Campania, quest’ultima tra le regioni del Sud più colpite dalla pandemia, e l’ospedale Cervello di Palermo.

«Un’adesione entusiasta di cui siamo molto fieri. Le nostre persone hanno immediatamente risposto donando risorse, tempo e competenze per portare avanti le istanze delle comunità di cui sono parte. Desidero ringraziare tutti loro, che in questi momenti difficili, continuano a profondere lo stesso impegno e la stessa passione di sempre nel garantire un servizio serio e affidabile nell’interesse di tutti i cittadini e del Paese», dichiara Nicola Monti, amministratore delegato di Edison.

Il crowdfunding tra i dipendenti è solo l’ultima iniziativa di solidarietà intrapresa da Edison per contribuire alla risposta contro l’emergenza. A inizio aprile la società ha destinato circa 2 milioni di euro per sostenere numerosi progetti sanitari, tra cui la realizzazione dell’ospedale Fiera Milano, la ricerca dell’Ospedale Sacco sull’individuazione degli strumenti diagnostici e terapeutici più adeguati contro il coronavirus, l’acquisto di dispositivi per la produzione di ossigeno per l’ospedale di Alzano Lombardo e numerose altre iniziative per aiutare gli ospedali di Bergamo, Cirié, Benevento e della Regione Basilicata.

Tra i progetti sostenuti dalle società del Gruppo anche quello di Edison Stoccaggio, società attiva nello stoccaggio gas, che ha aiutato il Comune di Susegana (TV) con un contributo di 20 mila euro per l’erogazione di buoni spesa destinati alle famiglie bisognose e gravemente colpite dalla crisi.

La società, inoltre, è stato il primo operatore a livello nazionale a lanciare un piano per andare incontro alle difficoltà dei clienti più colpiti dal blocco delle attività produttive, come i lavoratori in cassa integrazione e le partite iva. Con Edison per l’Italia - https://edisonenergia.it/edison/info-utili/edison-per-italia - tutti i clienti luce o gas di Edison Energia in difficoltà economica hanno potuto richiedere il rinvio delle bollette a giugno, in attesa di riprendere il lavoro.

Dall’inizio dell’emergenza da Covid-19, Edison ha continuato a tenere in moto il Paese garantendo un servizio essenziale e imprescindibile attraverso la piena operatività delle sue 200 centrali elettriche e delle attività di servizi energetici e di fornitura di energia nei siti industriali e produttivi dei suoi clienti. La società ha reagito prontamente e in modo organizzato, attraverso l’attivazione del Comitato Centrale di Crisi, che si è occupato di analizzare le criticità e di adottare le misure atte a mettere in sicurezza il personale, così come da indicazioni delle autorità competenti, per mantenere la continuità delle forniture di energia elettrica e di gas e nel supporto alle strutture ospedaliere. Grazie al lavoro delle sue persone impegnate in prima linea, Edison ha garantito la piena continuità operativa e il soddisfacimento delle richieste di 67 ospedali e di 462 presidi sanitari su tutto il territorio nazionale, supportandoli nella realizzazione di nuove aree di cura, come i reparti infettivi, di rianimazione, sub-intensivi e intensivi.

Tutti gli approfondimenti su come Edison garantisce i servizi essenziali sono leggibili nella sezione speciale del sito Edison all’indirizzo https://www.edison.it/it/emergenza-covid-19

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