Edison e SEL: al via Hydros la nuova impresa comune in provincia di Bolzano
Milano, 24 ottobre 2008 – E’ stato perfezionato oggi, ottenute le autorizzazioni dalle competenti autorità, il trasferimento da parte di Edison a SEL (Società Elettrica Altoatesina) del 60% della società Hydros Srl, di recente costituzione, in esecuzione dell’accordo sottoscritto tra Edison e Sel nell’aprile 2008.
Come già comunicato al mercato e in esecuzione del richiamato accordo, nell’agosto del 2008 Edison aveva già provveduto a effettuare il conferimento del proprio ramo d’azienda relativo a 7 centrali idroelettriche di proprietà (Lasa, Brunico, Marlengo, Prati di Vizze, Ponte Gardena, Curon e Premesa, le cui concessioni sono in scadenza fra il 2011 e il 2020, per una potenza installata complessiva di circa 245 MW e una producibilità media di circa 1.000 GWh all’anno), in Hydros Srl, e, oggi stesso, SEL ha conferito la propria partecipazione del 30% nel capitale della società Prati di Vizze, titolare di una domanda di concessione di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico e di una domanda di assegnazione della concessione di Lasa. A breve è atteso che SEL trasferisca a Hydros altre due partecipazioni del 30% in società titolari di concessioni per l’esercizio di centrali idroelettriche e cioè Goege Energia Srl e Centrale Elettrica Winnebach Società Consortile Arl (titolari delle concessioni per l’esercizio delle centrali idroelettriche attualmente in costruzione sul rio Malga Ghega e sul rio Vena).
Il prezzo relativo alla vendita del 60%, pari a circa 130 milioni di euro, è stato determinato sulla base di un valore complessivo del 100% dei rami d’azienda pari a circa 295 milioni di euro; tale prezzo tiene anche conto del conferimento a Hydros,concordato con l'acquirente, di debiti finanziari per circa 80 milioni di euro. Edison ha mantenuto il residuo 40% del capitale di Hydros Srl. In considerazione degli accordi di governance stabiliti tra i soci, Edison continuerà a consolidare la partecipazione. In base agli accordi intercorsi Edison - tramite la controllata al 100% Edison Trading - gestirà il dispacciamento per tutte le centrali oggetto di conferimento e acquisterà tutta l’energia prodotta dalle centrali di Ponte Gardena, Brunico, Prati di Vizze e Curon fino alla scadenza di tali concessioni (e comunque fino al 31 dicembre 2015), nonché, pro quota, quella prodotta dalle centrali di Marlengo, Lasa e Premesa. Il prezzo, predeterminato, a cui sarà ritirata l’energia prodotta è stato calcolato considerando i costi della società comune e una determinata remunerazione del capitale investito. Nel periodo successivo alla scadenza delle attuali concessioni, nel caso in cui l’impresa comune partecipasse con successo alle gare per il loro rinnovo, l’energia elettrica prodotta sarà acquistata dai due soci in misura proporzionale alla quota di capitale da essi posseduta.
Gli accordi, come anche recepiti nello statuto, prevedono un periodo di lock-up della durata di 36 mesi e, successivamente, in caso di alienazione, il diritto di prelazione reciproca per i due soci fatta eccezione per i trasferimenti infragruppo e per i trasferimenti effettuati, dopo il giugno 2009 ed entro il limite del 9%, da SEL in favore della provincia di Bolzano, degli enti territoriali e delle società da essi controllate. In caso di vendita SEL e Edison si sono inoltre reciprocamente riconosciute il diritto di co-vendita.
SEL e Edison valuteranno inoltre la concreta possibilità di collaborare nel trading di capacità elettrica e di energia attraverso le merchant line transfrontaliere “Wiltener-Leitung” e “ Resia” che SEL sta sviluppando fra Italia e Austria.
“Con l’acquisto da parte della SEL della maggioranza delle sette centrali idroelettriche Edison la politica energetica in provincia di Bolzano ha preso un nuovo ed importantissimo indirizzo. Le risorse locali nel campo energetico tornano nelle mani della comunità locale, un obiettivo che è stato perseguito da decenni, e che, anche per la disponibilità del partner nazionale, è stato possibile realizzare” dichiara il Presidente SEL Klaus Stocker.
“Grazie a questo accordo, Edison rafforza i propri rapporti con un territorio in cui il Gruppo è storicamente presente, condividendo la proprietà delle centrali idroelettriche con SEL, una società fortemente radicata in Alto Adige”, ha dichiarato Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison. “Siamo particolarmente soddisfatti che SEL e la Provincia di Bolzano abbiano scelto Edison per sviluppare ulteriormente un settore strategico come quello dell’energia nel territorio”.
SEL partecipa indirettamente al capitale di Edison in quanto è socia per il 10% di Delmi, a sua volta azionista al 50% di Transalpina di Energia, controllante diretta di Edison.