Edison e Istituto Affari Istituzionali lanciano il progetto Energy Union Watch

image

L’Energy Union, una delle più importanti e ambiziose iniziative lanciate dalla Commissione Juncker, definisce le dimensioni prioritarie per la politica energetica europea, identificando quindici punti d’azione e oltre quaranta iniziative per raggiungere l’obiettivo di assicurare ai cittadini e alle aziende europee un’energia più sicura, sostenibile e competitiva.

Le decisioni e le azioni intraprese nell’ambito dell’Energy Union contribuiranno in modo significativo a determinare il ruolo dell’Unione europea in ambito energetico e l’impatto dell’azione di Bruxelles sulla sovranità dei singoli stati membri in materia e sull’attività delle società operanti nel settore energetico, nonché sulla competitività economica dell’Europa e sul benessere dei suoi cittadini.

Il progetto dello IAI Energy Union Watch offre un monitoraggio costante delle attività delle istituzioni europee, in particolare della Commissione, ma anche del Consiglio e del Parlamento europeo sul tema dell’Energy Union. Viene inoltre seguito il dibattito tra i diversi stakeholders, sia a livello nazionale che in ambito europeo, sull’evoluzione istituzionale dell’Energy Union e sulle priorità d’azione. Infine, attraverso analisi, commenti e policy recommendations, il progetto mira a contribuire alla sensibilizzazione degli attori istituzionali e dei principali stakeholders sul tema dell’Energy Union, anche alla luce delle prospettive e degli interessi nazionali in gioco, ponendo grande enfasi sui progetti strategici, con un’attenzione particolare al Mediterraneo e al ruolo dei nuovi sviluppi nel Mediterraneo dell’Est nonché dei produttori storici.

Il progetto – che coinvolge i principali think tanks europei che si occupano del tema dell’Energy Union - include la pubblicazione di un documento trimestrale in lingua inglese che, a partire da oggi, viene distribuito anche ai maggiori interlocutori istituzionali europei, nonché l’organizzazione di eventi pubblici miranti a favorire la riflessione sui contenuti tratti dal Watch di particolare importanza per il dibattito nazionale ed europeo.

 

Leggi il primo numero