Edison e il comune di Alzano Lombardo insieme per il teleriscaldamento

La società entra nel segmento della produzione e distribuzione di calore a basso impatto ambientale anche in Lombardia ed efficienterà la centrale termica del Comune: saranno 4.400 le tonnellate di CO2 che grazie al nuovo impianto non verranno emesse in atmosfera ogni anno.

Alzano Lombardo, 5 novembre 2019 – Edison, tra i maggiori operatori del settore energetico del Paese, si rafforza nel teleriscaldamento ed entra nel segmento della produzione e distribuzione di calore a basso impatto ambientale anche in Lombardia. La società, che opera nel teleriscaldamento attraverso Comat Energia di cui ha recentemente acquisito il 100% e conta già su oltre 60 reti di teleriscaldamento per comuni piccoli e medi in provincia di Cuneo e Torino, prende in gestione ed efficienterà la rete comunale di Alzano Lombardo, in Provincia di Bergamo. A livello nazionale il settore del teleriscaldamento ha avuto negli ultimi 10 anni un tasso medio di crescita pari all’8%.

L’accordo, esempio virtuoso di cooperazione tra un ente pubblico e un soggetto privato per l’erogazione di un servizio alla comunità, ha una durata di venti anni e prevede la gestione e la riqualificazione ambientale degli impianti esistenti con abbattimento delle emissioni in atmosfera di anidride carbonica. Edison conferma in questo modo il proprio impegno verso un uso sostenibile delle risorse e a supporto della transizione energetica del Paese.

Nel 2020 l’attuale centrale termica alimentata a gas di Alzano Lombardo verrà sostituita con un moderno impianto di cogenerazione, tecnologia più efficiente e a minor impatto ambientale, in grado di produrre contemporaneamente acqua calda per il riscaldamento degli edifici ed energia elettrica per la rete elettrica nazionale. L’investimento per la realizzazione del nuovo impianto, pari a circa 5 milioni di euro, sarà totalmente sostenuto da Edison. La convenzione di partenariato pubblico privato prevede l’affidamento degli impianti di teleriscaldamento comunali a Edison che avrà a suo carico oltre alla gestione ed alla manutenzione degli impianti, il finanziamento, la progettazione e la realizzazione delle opere di riqualificazione.

“Queste forme di collaborazione con partner locali pubblici danno a Edison l’opportunità di mettere a disposizione dei territori le proprie competenze in ambito energetico e sostenere lo sviluppo locale con risorse finanziarie necessarie per realizzare le infrastrutture, consentendo ai Comuni di concentrare le proprie forze verso altri servizi per i cittadini. – dichiara Paolo Quaini Vice President servizi energetici e ambientali di Edison – Grazie a Edison e alla visione lungimirante dell’amministrazione comunale di Alzano Lombardo ci saranno anche notevoli benefici per l’ambiente. Saranno infatti 4.400 le tonnellate di CO2 che grazie al nuovo impianto non verranno emesse in atmosfera ogni anno.”

“Lavoriamo con costanza e determinazione al programma di efficientamento energetico del patrimonio pubblico comunale – afferma il Sindaco di Alzano Lombardo Camillo Bertocchi -  convinti del fatto che il rispetto dell’ambiente sia un tema imperativo e che gli investimenti in questo ambito siano i più remunerativi in termini economici e soprattutto per il beneficio delle future generazioni. Sono molto soddisfatto del percorso e del progetto di potenziamento del teleriscaldamento alzanese presentato da EDISON, società che ha da subito dimostrato grande serietà e affidabilità. Questa collaborazione conferma Alzano come città da sempre in prima linea nell’innovazione e nella sostenibilità ambientale. Sono sempre stato convinto dell'importanza di questo progetto e soprattutto del valore e delle prospettive che offre il Partenariato Pubblico Privato, come abbiamo più volte avuto modo di evidenziare anche al precedente concessionario”.

Con una potenza di 2 megawatt, la nuova centrale erogherà fino a 10 milioni di kilowattora termici di acqua calda e 9 milioni di kilowattora di energia elettrica ogni anno. La rete di allacciamento alla centrale, che oggi serve 10 utenze, verrà estesa inoltre fino a raggiungere altri 30 utenze tra condomini e utenze pubbliche e private presenti sullo stesso territorio, quadruplicando i volumi di calore erogati attualmente.

Edison è al fianco dei territori nella pianificazione territoriale e nella co-progettazione delle città e dei contesti extra-urbani del futuro. Grazie a un approccio innovativo, che mette al centro il territorio e il suo potenziale di crescita sostenibile, valorizza opportunità e potenzialità specifiche di ogni area geografica. Insieme ai propri partner locali condivide le proposte energetiche per i territori a partire da una analisi dei bisogni locali specifici con l’obiettivo di contribuire alla crescita economica, sociale e ambientale e migliorare concretamente la qualità della vita delle persone e dei luoghi in cui vivono.

La Lombardia è la Regione d’Italia più virtuosa nel teleriscaldamento, ospitando il 17% circa degli impianti di tutto il settore a livello nazionale. Sono ormai 140 milioni i metri cubi di edifici lombardi riscaldati grazie al teleriscaldamento (circa 4.180 gigawattora termici prodotti ogni anno) su 350 milioni di metri cubi riscaldati nel nostro Paese, (pari a 11.150 gigawattora) distribuiti prevalentemente nelle regioni del Nord-Italia.

Il sistema del teleriscaldamento è in grado di abbattere le emissioni cittadine, grazie alla sostituzione delle singole caldaie per il riscaldamento di ogni abitazione con una sola centrale di generazione di calore, più efficiente, più facile da gestire e monitorare, nella quale viene prodotto il calore che attraverso la rete è distribuito alle singole case. Una forma di riscaldamento competitiva e sostenibile, particolarmente adatta ad aree dall’elevata densità abitativa.

Negli ultimi dieci anni il teleriscaldamento ha avuto un tasso medio di crescita pari all’8% della volumetria teleriscaldata[1] e si stima continuerà a crescere fino a triplicare le abitazioni servite nel corso dei prossimi quindici anni. Il potenziale teleriscaldabile in Italia è di oltre 1.000 milioni di metri cubi.

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[1] Fonte: Studi GSE – Gestore dei servizi energetici e Airu – Associazione Italiana Riscaldamento Urbano