Comunicato stampa risultati semestrali 2005

Il CdA di Edison esamina i risultati preliminari relativi al primo semestre 2005 in base ai principi IAS/IFRS. Ricavi vendite: 3.556 milioni di euro. Margine operativo lordo: 604 milioni di euro. Obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e succesive modifiche

Milano, 28 luglio 2005 - Si è svolto oggi, presso la sede di Foro Buonaparte, il consiglio di amministrazione di Edison che ha esaminato i risultati preliminari relativi al primo semestre 2005, durante il quale il Gruppo ha registrato un utile netto in crescita del 28% a 195 milioni di euro (153 milioni di euro nello stesso periodo del 2004). Si segnala che i risultati economico finanziari del primo semestre 2005 e del relativo periodo di confronto sono stati redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS che hanno comportato, fra l’a ltro, il consolidamento proporzionale della joint venture Edipower per una quota del 50% e il mancato ammortamento dell’avviamento. “Nel corso dei primi sei mesi dell’anno è proseguita la crescita di Edison, che ha incrementato le vendite sui mercati liberi, specie nel settore del gas, nei quali ha mantenuto i margini operativi. Questi risultati, unitamente al miglioramento della struttura economico-patrimoniale della società, hanno più che compensato la perdita di alcuni incentivi CIP6”, ha commentato Umberto Quadrino, Presidente e Amministratore Delegato di Edison. “Edison ha continuato a sviluppare il piano di investimenti per ampliare la capacità produttiva: già nel secondo semestre e ancor di più nei prossimi anni la società potrà cogliere i frutti di uno dei più importanti piani di crescita realizzati nel settore dell’energia”. 

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Volumi venduti 
Nel primo semestre 2005, i volumi del gas sono cresciuti del 22,4% passando da 5.781 milioni di mc a 7.073 milioni di mc. Al rialzo hanno contribuito in particolare gli usi residenziali e quelli termoelettrici. Nel settore energia elettrica i volumi sono rimasti sostanzialmente invariati a 25,2 TWh. Il buon andamento dei volumi destinati ai mercati non regolamentati, +8,7% (grazie soprattutto al comparto dei clienti liberi che presenta una crescita del 39%, nettamente superiore a quella del mercato di riferimento), è stato bilanciato dalle minori vendite CIP6 per fattori di carattere non ricorrente quali le fermate di alcune centrali per manutenzioni ordinarie e straordinarie. 

Ricavi vendite 
Sono aumentati del 24% rispetto allo stesso periodo 2004 (+8,1% nel settore elettrico; +44% negli idrocarburi) passando da 2.858 milioni di euro a 3.556 milioni grazie all’incremento dei volumi del gas e all’aumento dei prezzi medi del gas e dell’energia elettrica. 

Margine operativo lordo 
Si attesta a 604 milioni di euro (dai 704 milioni di euro del primo semestre 2004, -14%): la flessione, in linea con le previsioni, è riconducibile totalmente a fattori esogeni, quali la scadenza di incentivi CIP 6 di alcune centrali (per circa 70 milioni di euro), nonché la disposizione dell’Autorità dell’energia elettrica e del gas che ha modificato la stagionalità delle fasce orarie spostando il maggior numero delle ore “pregiate” (ossia, quelle meglio remunerate) dai mesi invernali a quelli estivi. Sul settore del gas ha anche influito l’onere economico straordinario dell’utilizzo dello stoccaggio strategico in occasione delle punte eccezionali di freddo rilevate nel primo trimestre Nel settore dell’energia elettrica, inoltre, si è registrata la fermata di alcune centrali per manutenzioni ordinarie e straordinarie nonché una minore produzione idroelettrica a causa della scarsa idraulicità. A tali fattori negativi si è contrapposto il buon andamento dei volumi e la sostanziale tenuta dei margini sui mercati, nonostante i prezzi di vendita abbiano riflesso solo parzialmente l’a umento dei costi delle materie prime. 

Risultato operativo 
Per gli stessi motivi già ricordati, il risultato operativo del primo semestre 2005 è pari a 322 milioni di euro (433 milioni di euro nei primi sei mesi del 2004, -25,6%). 

Risultato netto 
Il risultato netto del Gruppo al 30 giugno 2005 è pari a 195 milioni di euro, in forte crescita, +28%, rispetto ai 153 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente grazie al miglioramento della struttura economico-patrimoniale della società a seguito delle riorganizzazioni societarie compiute, che ha comportato minori oneri finanziari, imposte e interessi di terzi. A questi si sono aggiunti proventi non ricorrenti a seguito della chiusura di vertenze legali. 

Indebitamento 
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2005 è pari a 4.890 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 4.906 al 31 dicembre 2004, nonostante il significativo programma di investimenti (260 milioni di euro), grazie al positivo cash flow della gestione delle attività “ core”.

Previsioni per l’esercizio 2005 (a principi IAS) 
L’entrata in produzione delle nuove centrali di Candela, Altomonte e Torviscosa, prevista per il secondo semestre, la favorevole stagionalità estiva, l’ormai concluso periodo di manutenzione di alcune centrali consentono di prevedere per il 2005 una positiva evoluzione delle attività del Gruppo. Principali effetti derivanti dall’adozione degli IAS/IFRS sul bilancio 2004 

Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato gli impatti derivanti dall’adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS sul bilancio 2004, i cui prospetti di riconciliazione predisposti in accordo all’IFRS 1 sono stati oggetto di revisione da parte della società PricewaterhouseCoopers. 

I principali impatti sul bilancio 2004 e sul patrimonio netto di apertura all’1 gennaio 2005 derivanti dalla transizione ai nuovi principi contabili internazionali possono essere riassunti come di seguito: 

• Il risultato operativo passa da 615 milioni di euro a 815 milioni di euro con una crescita di 200 milioni. In particolare, tale ammontare è dovuto prevalentemente allo storno dell’a mmortamento dell’avviamento (IFRS 3) per un valore di 213 milioni di euro e al consolidamento proporzionale di Edipower per 83 milioni di euro. A questi si sono contrapposti oneri per complessivi 96 milioni di euro derivanti da riclassificazioni e altre rettifiche minori. 
• L’utile netto di competenza cresce di 199 milioni di euro (da 155 milioni a 354 milioni di euro). 
• Il patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2004 mostra un incremento di 295 milioni di euro (da 5.412 milioni a 5.707 milioni di euro), principalmente a causa dello storno dell’a mmortamento dell’avviamento (213 milioni di euro) e dell’applicazione del fair value alle immobilizzazioni in transizione (50 milioni). In relazione alla valutazione di titoli e strumenti finanziari il Gruppo ha optato, come previsto da IFRS 1, per l’adozione di IAS 32 e 39 a partire dall’1 gennaio 2005: ciò ha determinato un ulteriore incremento a 5.745 milioni di euro. 
• L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2004 passa da 3.855 milioni di euro a 4.906 milioni di euro, principalmente a seguito del consolidamento proporzionale di Edipower (1.089 milioni di euro). 

Il documento completo sugli effetti della transizione ai principi contabili IAS/IFRS e la relativa relazione di revisione contabile della PricewaterhouseCoopers sono disponibili presso Borsa Italiana Spa, a disposizione di chi ne farà richiesta, presso la sede sociale in Foro Buonaparte 31, Milano e consultabili sul sito internet www.edison.it

Il Consiglio ha infine approvato di adeguare l’articolo 10 dello Statuto, riguardante l’i ntervento e la rappresentanza in Assemblea, per tenere conto delle sopravvenute modifiche legislative. In particolare, potranno intervenire in assemblea i titolari di diritti di voto legittimati da attestazione comprovante il deposito delle azioni da almeno due giorni non festivi precedenti la riunione assembleare – in luogo dei due giorni precedentemente indicati – e comunicata alla Società in conformità alla normativa.

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