Comunicato stampa risultati primo trimestre 2006
Obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche. Il CdA di Edison esamina la relazione trimestrale al 31 marzo 2006. Nel primo trimestre i ricavi sono cresciuti del 35,5% a 2.441 milioni di euro, il margine operativo lordo del 7,4% a 334 milioni
Milano, 9 maggio 2006 - Si è svolto oggi presso la sede di Foro Buonaparte il consiglio di amministrazione di Edison che ha esaminato la relazione trimestrale al 31 marzo 2006. Nei primi tre mesi dell’anno il Gruppo ha registrato un significativo miglioramento della gestione operativa: i ricavi delle vendite sono cresciuti del 35,5% a 2.441 milioni di euro (1.801 milioni nel primo trimestre 2005, che ancora comprendeva Tecnimont), il margine operativo lordo è aumentato del 7,4% a 334 milioni (311 milioni nei primi tre mesi del 2005) e il risultato operativo del 9,4% a 187 milioni (171 milioni nel primo trimestre 2005). Il risultato netto è stato pari a 67 milioni di euro (99 milioni nei primi tre mesi del 2005) per effetto di componenti straordinarie.
Il primo trimestre del 2006 è stato caratterizzato dalla cosiddetta “emergenza gas”, alla cui soluzione Edison ha dato un importante contributo mettendo a disposizione del Paese risorse e capacità produttiva. Nonostante la difficile situazione, Edison è stata in grado di sviluppare ulteriormente le proprie attività e di conquistare nuove quote di mercato nel comparto dell’energia elettrica e in particolare in quello dei clienti “liberi”.
Volumi e ricavi delle vendite
Nel primo trimestre 2006 i ricavi delle vendite hanno evidenziato un sostenuto incremento (+35,5%, percentuale che sale a oltre il 46% a parità di perimetro di consolidamento) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 1.801 milioni di euro a 2.441 milioni. La crescita è risultata pari al 59,3% per il settore elettrico e al 36,1% per il settore idrocarburi.
In entrambi i settori si sono registrati significativi incrementi dei prezzi medi di vendita, soprattutto per effetto della dinamica dei prezzi delle materie prime. Il settore elettrico ha inoltre evidenziato un netto aumento dei volumi venduti, che sono cresciuti del 28,3% a 16.558 GWh (12.901 GWh nel 2005), grazie soprattutto all’espansione nei mercati non regolamentati (+46,5%), dove Edison ha conquistato nuove importanti quote, sostenuta dalla disponibilità delle nuove centrali di Candela, Altomonte e Piacenza.
Nel settore gas i volumi complessivi sono cresciuti dell’1,1%, passando da 4.366 milioni di metri cubi a 4.414 milioni. In particolare, gli usi termoelettrici sono cresciuti del 19,4% per effetto dell’entrata in produzione delle nuove centrali, raggiungendo i 2.088 milioni di metri cubi (1.748 nel primo trimestre 2005). Le vendite per usi civili sono passate da 1.902 milioni di metri cubi nei primi tre mesi del 2005 a 1.778 milioni di metri cubi, penalizzate dalle limitate disponibilità di gas, dovute anche alla cosiddetta “emergenza gas”.
Margine operativo lordo
Nei primi tre mesi del 2006 il margine operativo lordo ha registrato un incremento del 7,4% a 334 milioni di euro (311 milioni nel primo trimestre 2005). Tale miglioramento va attribuito al positivo andamento del settore elettrico che, grazie all’incremento dei volumi venduti e all’o ttimizzazione del portafoglio impianti, ha saputo più che compensare gli effetti della scadenza degli incentivi CIP-6 di alcuni impianti, della minore produzione idroelettrica dovuta a scarsa idraulicità, dei sorgenti oneri connessi alle emissioni di CO2, nonché del peggioramento dei risultati operativi nel settore idrocarburi. Quest’ultimo fenomeno è da attribuire alla compressione dei margini unitari di commercializzazione del gas, per effetto della riduzione della forbice prezzi/costi determinata dalle diversa modalità di indicizzazione allo scenario di riferimento e all’accantonamento prudenziale connesso alla contestata Delibera 298/05, con la quale l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha aggiornato le tariffe di vendita del gas per il primo trimestre 2006.
Edison, a fronte del mutato contesto regolatorio e delle dinamiche inflative sui mercati energetici internazionali, ha avviato azioni con i fornitori di gas volte a modificare le attuali condizioni contrattuali.
Risultato operativo
Il risultato operativo è stato pari a 187 milioni di euro, rispetto ai 171 milioni del primo trimestre 2005 (+9,4%).
Risultato netto
Il risultato netto del Gruppo al 31 marzo 2006 si attesta a 67 milioni di euro (99 milioni nei primi tre mesi del 2005, -32%), per effetto degli accantonamenti prudenziali, per 32 milioni di euro, connessi alla recente sanzione comminata alla ex Montedison dalla Commissione Europea relativamente all’ipotesi di comportamento anti-concorrenziale nel settore del perossido di idrogeno e del perborato di sodio dove operava la ex controllata Ausimont, ceduta nel 2002 a Solvay.
Indebitamento
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2006 è risultato pari a 4.916 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 4.939 milioni del primo trimestre 2005 (4.878 milioni al 31 dicembre 2005).
Previsioni per l’esercizio 2006
La piena disponibilità delle centrali avviate nel corso del 2005 e l’entrata in produzione del nuovo impianto di Torviscosa, a partire dalla seconda metà dell’anno, contribuiranno alla positiva evoluzione della dinamica dei risultati industriali del Gruppo per il 2006.
Conference call
I risultati della gestione relativa al primo trimestre 2006 saranno illustrati oggi alle ore 17:30 (16:30 GMT), nel corso di una conference call. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, in modalità listen only, collegandosi al numero +39 02 30350 9005.
La presentazione sarà anche disponibile sul sito www.edison.it.
La relazione trimestrale al 31 marzo 2006 sarà depositata entro il 15 maggio 2006 presso la sede sociale in Foro Buonaparte 31, Milano e presso la Borsa Italiana Spa a disposizione di chi ne farà richiesta e consultabile nel sito internet www.edison.it