Accordo tra Edison e EGPC per la concessione di Idrocarburi di Abu Qir in Egitto
Edison si aggiudica la gara per un valore di 1,4 miliardi di dollari. Forte incremento delle riserve degli idrocarburi con una capacità aggiuntiva di 27 miliardi di metri cubi e della produzione di gas con una capacità aggiuntiva di 1,5 miliardi di metri cubi.
Milano, 2 dicembre 2008 – Edison International Spa (“Edison”) ha siglato oggi un accordo vincolante con Egyptian General Petroleum Corporation (“EGPC”) per i diritti di esplorazione, produzione e sviluppo della concessione off shore di Abu Qir, in Egitto a nord di Alessandria. L’a ssegnazione è avvenuta tramite gara internazionale indetta da EGPC a cui hanno partecipato 13 compagnie petrolifere.
L’accordo, dopo l’approvazione del Consiglio di Amministrazione di EGPC e del Consiglio dei Ministri del Governo egiziano, prevede ora che venga ratificato da parte del Parlamento egiziano divenendo legge dello Stato. La concessione durerà 20 anni con la possibilità di essere prolungata per ulteriori 10 anni su richiesta di Edison. Operativi fin dagli anni ’70, i campi di Abu Qir, producono attraverso tre piattaforme circa 1,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno e 1,5 milioni di barili di olio all’anno. La concessione ha riserve stimate pari a circa 70 miliardi di metri cubi equivalenti, di cui il 40% circa di spettanza Edison. EGPC e Edison intendono incrementare la produzione dalle riserve esistenti e sviluppare l’elevato potenziale esplorativo della concessione. L’accordo rappresenta per Edison un significativo investimento sul mercato egiziano del petrolio e del gas.
L’accordo prevede il pagamento di un bonus di firma a favore di EGPC di 1.405 milioni di dollari e sarà pagato, a chiusura dell’operazione, utilizzando linee di credito già disponibili. Gli investimenti totali destinati ad aumentare le riserve e la produzione dell’area sono stimati in circa 1.700 milioni di dollari; la quota prevalente di questo investimento sarà finanziata nell’a rco dei prossimi 5-7 anni. I flussi di cassa generati copriranno gli investimenti a partire dal 2012, mentre quelli da attuare nel periodo precedente, stimati in circa 750 milioni di dollari, saranno finanziati per circa la metà dalla generazione dei flussi di cassa e per la parte restante da finanziamenti dedicati, che consentiranno anche di rifinanziare una parte del bonus di firma iniziale.
Il piano di sviluppo, presentato da Edison in fase di gara, comporterà la perforazione di nuovi pozzi, la costruzione di 3 nuove piattaforme e l’ampliamento delle strutture a terra per arrivare a raddoppiare la produzione entro pochi anni attraverso i potenziamenti previsti. Inoltre, la concessione ha un alto potenziale esplorativo che Edison prevede di sviluppare attraverso la perforazione dei livelli profondi, dove sono state evidenziate alte probabilità di ritrovamento di idrocarburi liquidi e gassosi.
L’accordo prevede che Edison possa commercializzare il gas e gli idrocarburi liquidi insieme a EGPC; tale possibilità è subordinata alle esigenze di soddisfacimento della domanda di gas sul mercato egiziano. Questa operazione consente a Edison di aumentare sensibilmente le proprie riserve di idrocarburi aggiungendo 27 miliardi di metri cubi di gas equivalente di riserve (certe e probabili) agli attuali 33 miliardi e porterà entro il 2013 la produzione annua di gas del Gruppo a 2,6 miliardi di metri cubi dagli attuali 1,1 miliardi.
“Grazie a questo importante contratto Edison potrà raggiungere l’obiettivo di medio termine di coprire il 15% del fabbisogno di gas del gruppo con produzioni proprie”, ha commentato, Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison. “Con questa concessione Edison si rafforza in Egitto, dove opera dal 1995 con numerose iniziative in attività esplorative e nella produzione di idrocarburi nella concessione off shore di Rosetta.” “Siamo soddisfatti di avere conseguito questo importante risultato. Abbiamo superato un rigoroso screening tecnico, che ha messo in competizione le migliori società del settore energetico” ha dichiarato Pietro Cavanna, direttore della Business Unit Idrocarburi di Edison. “Nei campi di Abu Qir massimizzeremo il recupero degli idrocarburi applicando le tecnologie più avanzate del settore dell’esplorazione e dell’ingegneria dei giacimenti che rispettano pienamente le normative di sicurezza e ambientali”. “EGPC accoglie con soddisfazione Edison come suo partner nella concessione di Abu Qir” ha commentato Abdel Alim Taha, amministratore delegato di EGPC. “Per il mercato del gas egiziano Abu Qir è sempre stato un campo importante e l’investimento di Edison ne assicurerà il pieno sviluppo”. EGPC è stata assistita da Morgan Stanley Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom; e da Baker & McKenzie nell’operazione. Edison è stata assistita da LXL.
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