Festa della musica: concerto di Carmen Consoli e Brigitte a basso impatto ambientale grazie a Edison Green Music

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Concerto gratuito martedì 21 giugno ore 21.00 in Piazza Farnese

 

Il protocollo per la sostenibilità nella musica, adottato per la prima volta in Italia sin dalle prime fasi di pianificazione delle attività, ha permesso di  abbattere l’impatto ambientale del concerto grazie alla riduzione dei consumi energetici e degli sprechi e l’ottimizzazione nell’uso dei trasporti e dei materiali

Evitata l’emissione in atmosfera di 70 tonnellate di C02 con l’allaccio alla rete elettrica in sostituzione dei gruppi elettrogeni, tecnologie a basso consumo, mezzi di trasporto per allestimenti e materiali meno inquinanti, mezzi di trasporto ibridi per i lunghi spostamenti di artisti e staff, comunicazione prevalentemente digitale e borracce per l’acqua al posto delle bottigliette di plastica

 

Roma, 20 giugno 2016 – Il concerto di Carmen Consoli e del duo francese  Brigitte in programma domani 21 giugno alle 21.00 in Piazza Farnese, in occasione de La Festa della Musica e nell’ambito de La Francia in scena, applica - per la prima volta in Italia - Edison Green Music, un vero e proprio protocollo per gli eventi musicali in grado di ridurne l’impatto ambientale attraverso la scelta di soluzioni sostenibili in tutti gli ambiti di produzione di un concerto: dall’organizzazione e promozione dell’evento alla logistica e mobilità, fino alla gestione dei rifiuti.

 

Edison, insieme a Ambasciata di Francia in Italia e Institut Français Italia, hanno adottato le buone pratiche per ridurre l’impatto ambientale dell’evento, sin dalle prime fasi di pianificazione delle attività, ottenendo importanti e misurabili risultati in termini di risparmio energetico e sostenibilità ambientale e evitando l’emissione in atmosfera di 70 tonnellate di CO2 (45 tonnellate di CO2 rispetto alle 115 tonnellate dello stesso concerto se fosse stato gestito in modo tradizionale).

Un risultato che nasce dallo volontà degli organizzatori, Edison e Ambasciata di Francia in Italia, di favorire la diffusione della cultura della sostenibilità tra i giovani, sensibilizzandoli sui temi ambientali e invitandoli a farsi essi stessi promotori del cambiamento. I cittadini romani sono stati, ad esempio, invitati a adottare comportamenti concreti a favore dell’ambiente come raggiungere Piazza Farnese a piedi o utilizzando il trasporto pubblico.

 

L’azione più importante per il conseguimento del risparmio energetico e un minore impatto ambientale, è quella di utilizzare tecnologia a basso consumo e collegarsi alla rete elettrica nazionale per soddisfare le esigenze energetiche dell’evento. Il fabbisogno energetico del palco è stato interamente soddisfatto da luci a led e amplificatori audio digitali alimentati con l’allaccio alla rete elettrica, evitando l’utilizzo di gruppi elettrogeni e l’emissione in atmosfera di 60 tonnellate di CO2. Per comprendere l’importanza di questa scelta, basti pensare che il solo allaccio alla rete ha comportato una riduzione delle emissioni in atmosfera di circa il 70% se confrontate con quelle emesse da un gruppo elettrogeno con tecnologia Euro 5.

 

Per quanto riguarda i viaggi e il trasferimento di materiale, nel corso dell’organizzazione dell’evento il personale di Edison e dell’Ambasciata di Francia in Italia sì è riunito esclusivamente in video conferenza evitando i trasferimenti Milano/Roma. L’ottimizzazione degli ingombri di allestimenti e materiali (solo 1.371kg per 17,02m3 invece di 2.282kg per 38m3) ne ha consentito il trasferimento su mezzi di trasporto di dimensioni inferiori con un consumo di carburante inferiore rispetto a quelli utilizzati abitualmente. I trasferimenti in auto degli artisti e dello staff (solo il viaggio di andata e ritorno dall’aeroporto di Fiumicino al  centro di Roma) sono avvenuti in taxi con alimentazione ibrida. Mentre la scelta degli hotel si è basata sulla vicinanza a Piazza Farnese, permettendo di eliminare gli spostamenti in auto durante la permanenza a Roma.

 

A completamento di ciò, Edison Green Music ha invitato i cittadini romani a contribuire concretamente alla sostenibilità ambientale dell’evento invitandoli a raggiungere Piazza Farnese a piedi o con il trasporto pubblico.

Durante l’organizzazione, per la condivisione di documenti e informazioni si è ridotto il consumo di carta privilegiando l'uso delle e-mail. La produzione di materiale informativo cartaceo è stata ridotta al minimo (solo 15.000 volantini) ed è stato stampato su carta certificata fsc utilizzando inchiostri vegetali. Per la campagna pubblicitaria e di comunicazione sono stati privilegiati i canali web e la radio alle affissioni dei manifesti. Gli inviti sono stati fatti tramite newsletter digitali.

Normalmente le produzioni musicali distribuiscono sia in fase di allestimento del palco sia durante l’esibizione degli artisti bottiglie d’acqua da 0,5l, mentre Edison Green Music ha scelto di fornire a ciascun membro dello staff e degli artisti una borraccia di alluminio con la quale rifornirsi da torrette di distribuzione fornite di boccioni d'acqua. In questo modo si è azzerato l'uso di bottiglie e bicchieri di plastica.

Il servizio di catering ha servito i cibi utilizzando stoviglie in bio-plastica (mater bi e PLA) o servendoli in piatti di porcellana, con posate di metallo e bicchieri in vetro.

 

L’impegno di Edison a sostegno della cultura della sostenibilità

Per Edison la promozione della cultura della sostenibilità si concretizza attraverso il sostegno a iniziative di sensibilizzazione ed educazione sui temi del cambiamento climatico, dell’efficienza energetica, dello sviluppo sostenibile, rivolte soprattutto ai più giovani. Edison con i progetti, Green Movie, Green Music Ecogeneration  e Edison for Nature persegue questo obiettivo.

 

Edison Green Movie, linea guida per le produzioni cinematografiche sostenibili, in questi anni ha generato importanti risultati in termini di riduzione dell’impatto ambientale, ma anche di efficienza dei processi e dunque di risparmio economico. A questi benefici diretti per la produzione, si aggiungono i benefici generati per il territorio ospitante, in termini di sinergie attivate tra i soggetti pubblici e privati coinvolti, indotto, ma soprattutto con riguardo alla diffusione delle buone pratiche di sostenibilità (la cosiddetta «legacy»).

 

Edison Green Music, nato come Edison Change The Music nel 2008, ha come obiettivo la promozione della cultura della sostenibilità energetica nella musica diffondendo l’idea che associare la sostenibilità alla musica è possibile e necessario per la salvaguardia ambientale e per contribuire ad una riduzione delle emissioni di CO2. Edison Green Music vuole essere una linea guida pratica per tutti gli ambiti di attività nel settore musicale.

 

Ecogeneration, prima esperienza educativa in collaborazione con Legambiente, si rivolge ai più piccoli che divengono il motore del cambiamento a livello locale, catalizzando le azioni di diversi attori del territorio che agiscono in modo sinergico per l’adozione di comportamenti sostenibili.

 

Edison for Nature, un progetto di cinema collettivo su energia, uomo e natura, raccontati attraverso gli occhi di ognuno di noi, di cui sono curatori il regista Gabriele Mainetti e il documentarista Andrea Segre, e a cui chiunque può portare il proprio contributo o proporre un’azione concreta per raccontare le speranze, le azioni, i cambiamenti da mettere in atto nel rapporto dell’uomo con l’ambiente.

 

Edison

Edison è tra i principali operatori di energia in Italia ed Europa con attività nell’approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica, nei servizi energetici e ambientali grazie anche alla propria controllata Fenice e nell’E&P. Con i suoi oltre 130 anni di storia, Edison ha contribuito all’elettrificazione e allo sviluppo del Paese. Oggi opera in 10 paesi nel mondo in Europa, Africa, Medio Oriente e Sud America, impiegando 5.000 persone. Nel settore elettrico Edison può contare su un parco impianti per una potenza complessiva di 7 GW. 

 

Ufficio Stampa Edison

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