Arrivo della 200esima nave metaniera al rigassificatore di rovigo
Dalla prima nave metaniera attraccata il 10 agosto 2009, il terminale di Rovigo ha fornito all’Italia oltre 16 miliardi di metri cubi di gas.
Adriatic LNG annuncia l'arrivo della 200esima nave di gas naturale liquefatto (GNL) al terminale di rigassificazione, situato al largo di Porto Levante, in provincia di Rovigo, a circa 15 chilometri dalla costa veneta. Dall'arrivo della prima nave di GNL, la "Dukhan", avvenuto il 10 agosto del 2009, il terminale gestito da Adriatic LNG ha immesso nella rete nazionale di gasdotti oltre 16 miliardi di metri cubi di gas, garantendo così al Paese una fonte di energia diversificata, affidabile e a ridotto impatto ambientale.
L’80% della capacità di rigassificazione, pari a 6,4 miliardi di metri cubi di gas all’anno, è destinata a Edison in base all’accordo di vendita di GNL con Ras Laffan Liquefied Natural Gas Company Limited II (RasGas II).
La 200esima nave metaniera, “Al Areesh”, partita il 23 marzo dal porto di Ras Laffan in Qatar, ha raggiunto il terminale il 2 aprile con un carico di circa 145.000 metri cubi di GNL, corrispondenti a quasi 90 milioni di metri cubi di gas che rappresentano il consumo medio annuo di oltre 60.000 famiglie italiane (indicativamente il fabbisogno di un comune di medie dimensioni, come ad esempio Bergamo o Ferrara). Il terminale Adriatic LNG è, oggi, l’unico rigassificatore in Italia in grado di poter accogliere navi di una simile capacità, consentendo ai propri utenti di utilizzare le grosse metaniere convenzionali disponibili sui mercati mondiali.
Il terminale riceve in media oltre 80 navi metaniere l’anno provenienti da diversi paesi produttori: principalmente dal Qatar ma anche dall’Egitto, da Trinidad & Tobago, dalla Guinea Equatoriale e dalla Norvegia. In un mercato del gas come quello italiano che dipende per circa il 90% dalle importazioni estere, il terminale gestito da Adriatic LNG ha consentito l’apertura di nuove rotte per l’arrivo del gas naturale in Italia, contribuendo alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico del Paese.