Gruppo Edison: forte crescita della redditività nel periodo 2006-2011

Obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche. Illustrati alla comunità finanziaria il Piano Industriale e le linee di sviluppo strategico. Previsti investimenti industriali per circa 4 miliardi di euro. Indebitamento in sensibile calo anche nell’ipotesi di distribuzione di dividendi. In fase di sviluppo ulteriori progetti di crescita nei settori dell’energia elettrica e del gas

Milano, 17 gennaio 2006 - Il Piano Industriale e le linee di sviluppo strategico di Edison, che confermano e sviluppano gli obiettivi già fissati nei Piani degli anni precedenti, sono stati illustrati oggi alla comunità finanziaria dal top management della società.

In particolare, le linee di sviluppo su cui si basa il Piano Industriale di Edison sono le seguenti:

• consolidamento del proprio ruolo di operatore leader nei settori dell’energia elettrica e degli idrocarburi;
• sviluppo di infrastrutture di importanza europea nel campo del gas;
• significativa crescita delle quote di mercato.

Sulla base delle linee sopra descritte il Piano si pone i seguenti obiettivi per il periodo 2006-2011:

• un tasso di crescita medio annuo composto del margine operativo lordo fra il 7% e il 9%;
• un tasso di crescita medio annuo composto del risultato operativo fra il 9% e l’11%;
• un Return on Investment (ROI) al 2011 pari al 10%.

Per conseguire questi obiettivi, il Gruppo prevede che nel periodo 2006-2011 vengano assunte decisioni per la realizzazione di investimenti di carattere industriale per un importo complessivo pari a circa 4 miliardi di euro (tale cifra comprende la quota del 50% di Edipower SpA). Tali investimenti riguarderanno soprattutto nuova capacità produttiva e le attività di esplorazione e produzione di idrocarburi.

Settore Energia Elettrica

Nel periodo considerato verrà completato uno dei più significativi programmi di ampliamento della capacità produttiva realizzati in Europa negli ultimi 10 anni.

L’obiettivo di Edison è raggiungere una capacità installata nel 2011 pari a circa 14.000 Megawatt e una quota di mercato di circa il 20%.

Edison punta a incrementare la propria quota di mercato presso i principali clienti e nelle aree a maggior potenziale di sviluppo, beneficiando della completa liberalizzazione del mercato attesa per luglio 2007. La società consoliderà quindi il proprio ruolo di secondo operatore nazionale nel settore dell’energia elettrica. Nel 2005 le vendite di energia elettrica hanno raggiunto i 53,4 Terawattora, in crescita del 5,7% rispetto all’anno precedente.

Settore Idrocarburi

Nel corso del 2005 Edison ha posto le basi per lo sviluppo futuro nel settore del gas: sono stati ad esempio avviati i lavori per la realizzazione del terminale di rigassificazione di Rovigo, l’unico attualmente in costruzione in Italia, che sarà operativo all’inizio del 2008 e che consentirà al gruppo di diversificare le fonti di approvvigionamento, accedendo a gas a condizioni competitive.

Nel settore degli Idrocarburi Edison punta a giocare un ruolo sempre più importante sui mercati aumentando ulteriormente la penetrazione sui clienti finali e assicurando combustibile a condizioni vantaggiose per le proprie centrali a ciclo combinato a gas, la tecnologia più efficiente ed eco-compatibile oggi disponibile.

Il Piano Industriale si pone quindi l’obiettivo di raggiungere un’offerta pari a 19 miliardi di metri cubi di gas nel 2011 e una quota di mercato di circa il 20%. Nel 2005 le vendite sono state pari a 13,3 miliardi di metri cubi, in crescita del 15,6% rispetto all’anno precedente.

In particolare, Edison si è prefissata l’obiettivo di diventare il secondo operatore nazionale anche nel settore degli Idrocarburi, proponendosi anche come player di livello internazionale in questo campo.

Il Piano non tiene ancora in considerazione gli effetti che potrebbero derivare dallo sviluppo di ulteriori infrastrutture, quali il gasdotto IGI fra l’Italia e la Grecia, il Galsi fra l’Algeria e la Sardegna o il terminale di rigassificazione di Rosignano, attualmente in fase progettuale. Grazie a queste iniziative, in prospettiva, l’Italia potrebbe diventare uno snodo cruciale per il gas in tutta Europa ed Edison uno dei protagonisti di questo mercato in espansione.

Particolare importanza avranno nel corso del periodo 2006-2011 le attività di esplorazione e produzione (E&P) di idrocarburi nel Nord Africa e in altre zone di esplorazione a elevato potenziale, con l’obiettivo di incrementare le riserve, dato che rappresentano una copertura “ naturale” dell’esposizione delle attività di generazione elettrica all’andamento dello scenario petrolifero. Il target è di avere produzioni di idrocarburi che rappresentino almeno il 15% del futuro fabbisogno del Gruppo.

Gli obiettivi economico-finanziari

Nel periodo 2006 - 2011 il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo netto (EBIT) sono previsti in crescita rispettivamente fra il 7% e il 9% e fra il 9% e l’11% in media all’anno.

Dal punto di vista finanziario, si prevede che gli investimenti siano interamente autofinanziati e che il debito netto si riduca in maniera significativa dai livelli attuali, pari a circa 5 miliardi di euro, a circa 3.500 milioni di euro nel 2011, in un’ipotesi di distribuzione di dividendi pari al 50% circa dell’utile netto distribuibile.

Le aree di potenziale ulteriore crescita

Il management della società ha evidenziato come l’attuale Piano strategico non incorpori ancora alcune importanti aree di potenziale ulteriore crescita per le quali sono già in fase avanzata analisi e approfondimenti. Tali aree riguardano in particolare:

• lo sviluppo estero nei settori del gas, con le nuove infrastrutture sopra menzionate, e dell’energia elettrica, dove sono allo studio opportunità in Grecia e nei Balcani;
• le sinergie con i soci industriali EdF, AEM, Enia, Dolomiti Energia e SEL;
• la razionalizzazione della struttura finanziaria e societaria nell’area commerciale, industriale e degli approvvigionamenti, la razionalizzazione degli assetti finanziari, la riduzione del costo medio del capitale, ulteriori disinvestimenti;
• attività volte a incrementare ulteriormente i livelli di efficienza operativa.

Il documento presentato alla comunità finanziaria è disponibile sul sito Internet di Borsa Italiana e sul sito Internet della società www.edison.it.

Scarica il documento