Comunicato stampa risultati primo trimestre 2011

Investimenti pari a 104 milioni di euro destinati allo sviluppo delle fonti rinnovabili e al rafforzamento dell’attività di E&P e stoccaggio idrocarburi.

Nel primo trimestre dell’anno la domanda di energia elettrica ha registrato un leggero incremento rispetto allo stesso periodo del 2010 (+1,1%), mentre quella di gas è calata del 2,6% a causa dei minori consumi per uso civile, determinati da un inverno particolarmente mite. La domanda di energia elettrica e gas si è mantenuta su livelli ancora inferiori a quelli pre-crisi, a conferma che la fase di incertezza iniziata nel 2008 perdura tuttora.

Gli effetti negativi del rallentamento della domanda sono stati amplificati dal forte incremento delle quotazioni del brent (+36% a 105,2 dollari/barile), che ha causato un significativo rialzo dei costi di approvvigionamento del gas naturale acquistato tramite contratti di fornitura di lungo termine.


Nel settore elettrico la dinamica dei costi dei combustibili fossili ha contribuito ad un aumento della quotazione media del PUN TWA (Prezzo Unico Nazionale Time Weighted Average), attestatosi a 66,5 euro/MWh con un incremento del 5,6% rispetto ai primi tre mesi del 2010. Va precisato però, che si è assistito contestualmente ad una forte compressione del differenziale fra i prezzi nelle ore di picco (in flessione dell’1% a 76,7 euro/MWh) e i prezzi nelle “ore vuote” (in crescita del 9% a 61,6 euro/MWh).

In questo contesto Edison ha chiuso il primo trimestre del 2011 con ricavi in aumento dell’8,2% a 2.966 milioni di euro grazie alla crescita della Filiera Energia Elettrica (+7,8% rispetto al primo trimestre del 2010) e all’apporto positivo della Filiera Idrocarburi (+0,5% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno). L’incremento di ricavi nella filiera elettrica è stato trainato sia dall’aumento dei prezzi medi di vendita – in conseguenza di quanto illustrato precedentemente – sia dall’incremento dei volumi venduti sul mercato libero (+7,7%), soprattutto ai grossisti (+74%). I ricavi della filiera idrocarburi hanno beneficiato della buona performance delle attività di upstream in Egitto e dell’andamento delle quotazioni del brent che hanno permesso di compensare il calo dei volumi di gas naturale venduti sul mercato domestico.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) si è attestato a 183 milioni di euro, facendo registrare una flessione del 43% rispetto ai 321 milioni del primo trimestre del 2010. Questo calo della redditività va ascritto principalmente alla riduzione del Margine Operativo Lordo adjusted della Filiera Idrocarburi (-78,4% a 27 milioni di euro dai 125 milioni del primo trimestre 2010). Tale contrazione della marginalità è totalmente imputabile all’attività di compravendita del gas naturale, il cui risultato è negativo nel trimestre in esame, a causa del deterioramento dei margini dell’attività di importazione e vendita di gas naturale. I margini di vendita del gas si sono infatti mantenuti negativi a causa della forte pressione competitiva legata all’eccesso di offerta che interessa il mercato italiano ed europeo, alla debolezza della domanda e al divaricamento fra i prezzi spot e quelli di importazione di lungo periodo. Tale contrazione della marginalità è stata parzialmente compensata dall’effetto positivo derivante dalla rinegoziazione del contratto di lungo termine per l’acquisto del gas in Norvegia,  dalla buona performance dell’attività di Esplorazione e Produzione Idrocarburi nelle concessioni Egiziane, nonché dall’apporto positivo delle attività di stoccaggio e distribuzione del gas.

Più contenuta la flessione del Margine Operativo Lordo adjusted della Filiera Elettrica, che è stata del 18,6% (180 milioni di euro rispetto ai 221 milioni del primo trimestre 2010). Il buon andamento del settore idroelettrico, il maggior contributo da parte delle attività estere (con l’entrata in funzione della centrale termoelettrica di Thisvi in Grecia) e delle attività rinnovabili (che quest’anno annoverano anche il parco eolico San Francesco in Calabria), hanno in parte compensato il venir meno dei contributi CIP6/92 a seguito della risoluzione anticipata, avvenuta a fine esercizio 2010, di tale convenzione per gli impianti di Jesi, Milazzo, Porcari, Porto Viro nonché alla scadenza del periodo incentivato per gli impianti di Bussi e San Quirico.

Il Risultato Operativo Netto (EBIT) è stato di 26 milioni rispetto ai 149 milioni del 2010 (-82,6%) in conseguenza del calo della marginalità sopra illustrato e di minori ammortamenti (15 milioni di euro) dovuti agli effetti della risoluzione anticipata del CIP6/92 e delle svalutazioni effettuate nel 2010. Il Risultato Ante Imposte passa ad un valore negativo di 13 milioni di euro da 131 milioni nel 2010, in seguito alla riduzione del Risultato Operativo Netto (EBIT) e all’aumento degli oneri finanziari netti (42 milioni nel trimestre appena concluso da 25 milioni dello stesso periodo del 2010), essenzialmente per le perdite nette sui cambi relative ad operazioni di approvvigionamento di gas naturale con contratti di lungo periodo.

Il Risultato Netto di Gruppo è negativo per 20 milioni di euro (+67 milioni nel primo trimestre dello scorso anno): oltre alla dinamica dei margini industriali illustrata precedentemente, hanno inciso sul risultato i minori ammortamenti, i maggiori oneri finanziari netti (17 milioni di euro), precedentemente commentati, unitamente ad una riduzione del carico fiscale (8 milioni di euro a fronte di 63 milioni del primo trimestre 2010) conseguente al peggioramento dei risultati.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2011 è risultato pari a 4.054 milioni di euro dai 3.708 milioni rilevati a fine dicembre 2010. Il rapporto debito/patrimonio netto è pari a 0,5 (0,46 al 31 dicembre 2010).

Nel primo trimestre 2011 si registrano investimenti per complessivi 104 milioni di euro, destinati principalmente al rafforzamento del settore E&P  soprattutto nei campi di Abu Qir e all’incremento della capacità di stoccaggio (per complessivi 62 milioni di euro), oltrechè allo sviluppo della capacità da fonti rinnovabili (22 milioni di euro), con il potenziamento del parco eolico di S.Giorgio (Bn), l’ampliamento del parco eolico di Foiano (Bn), la realizzazione di impianti fotovoltaici per circa 4 MW presso i Comuni di Oviglio (AL) e Cascine Bianche (AL), nonchè il rinnovo di alcuni impianti idroelettrici.

Previsioni per l’esercizio 2011       

Come già comunicato al mercato in data 14.03.2011, l’Ebitda atteso per l’anno 2011 è di circa 900 milioni. La riduzione di redditività perdurerà fino alla conclusione positiva dei negoziati e dei procedimenti arbitrali in corso per i contratti gas di lungo termine. L’obiettivo della società è quello di ottenere nel corso del corrente e dei prossimi esercizi sia una ragionevole redditività dei contratti gas sia i riconoscimenti una tantum relativi agli esercizi precedenti.

Principali fatti avvenuti nel primo trimestre del 2011

19 gennaio 2011 – Edison si aggiudica 3 nuove licenze di esplorazione di idrocarburi in Norvegia.

11 febbraio 2011 – Edison conclude positivamente con ENI la rinegoziazione del prezzo del contratto gas di lungo termine di origine norvegese ottenendo una riduzione significativa di costo rispetto al prezzo precedentemente in vigore.

Sussistenza dei requisiti di indipendenza
Il Consiglio di Amministrazione, sulla base delle dichiarazioni rese all’atto della nomina da parte degli Amministratori Mario Cocchi, Gregorio Gitti e Gian Maria Gros-Pietro, ha riscontrato in capo agli stessi, il possesso dei requisiti di indipendenza previsti sia dall’art. 148, comma 3 del D.Lgs 58/1998 sia dal Codice di Autodisciplina delle società quotate.

Il Consiglio di Amministrazione, con riguardo al Codice di Autodisciplina, ha preso atto della insussistenza di rapporti di natura commerciale, finanziaria o professionale con la Società, intercorrenti o intercorsi nell’esercizio precedente, direttamente o indirettamente, e dell’inesistenza di remunerazioni aggiuntive rispetto all’emolumento fisso nei tre esercizi precedenti, in capo e a favore degli Amministratori sopra indicati.

Conference call
I risultati relativi al resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 saranno illustrati oggi alle ore 18:30 (17:30 GMT), nel corso di una conference call. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, in modalità listen only, collegandosi al numero +39 02.80.58.827. La presentazione sarà disponibile sul sito www.edison.it.

Documentazione
Si informa che il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011 del Gruppo Edison, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Edison Spa in data odierna sarà a disposizione del pubblico a partire dall’11 maggio 2011  presso la sede sociale e sarà consultabile sui siti internet della Borsa Italiana Spa (www.borsaitaliana.it) e di Edison Spa (www.edison.it).

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