Edison: l'Assemblea degli azionisti approva il Bilancio d'Esercizio, il rinnovo del CdA e il conferimento di Fenice

Edison è la più grande società italiana con un Consiglio di Amministrazione a maggioranza femminile

Milano, 22 Marzo 2016 – L’Assemblea degli azionisti di Edison, riunitasi oggi presso la sede di Foro Buonaparte, ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione di Edison che è la più grande società italiana con un Consiglio di Amministrazione a maggioranza femminile.

Il Consiglio, che è stato ridotto a nove componenti, risulta ora così composto: Jean-Bernard Lévy, confermato Presidente, Marie-Christine Aulagnon, Marc Benayoun, Béatrice Bigois, Paolo Di Benedetto, Gian Maria Gros-Pietro, Sylvie Jehanno, Nathalie Tocci e Nicole Verdier-Naves, tutti proposti dall’azionista di controllo Transalpina di Energia. Il Consiglio di Amministrazione resterà in carica per tre esercizi e quindi fino all’assemblea per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018.

Il curriculum vitae degli amministratori è disponibile sul sito www.edison.it

Tre amministratori e cioè Paolo Di Benedetto, Gian Maria Gros-Pietro e Nathalie Tocci si sono qualificati indipendenti ai sensi del D.Lgs 58/1998 (TUF) e del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana Spa, adottato dalla Società.

L’Assemblea ha poi fissato il compenso annuo lordo per ciascun Amministratore in 50.000 euro, oltre a un gettone di presenza di 1.800 euro lordi per riunione del Consiglio di Amministrazione cui l’Amministratore partecipi. Come di prassi, i compensi destinati ai membri di provenienza EDF del consiglio saranno corrisposti direttamente all’azienda di appartenenza. L’assemblea ha inoltre deliberato favorevolmente in merito ai rimborsi agli amministratori di Edison di costi, spese e danni conseguenti a procedimenti civili, penali e amministrativi per fatti inerenti all’esercizio delle funzioni.

L’assemblea ha quindi approvato il bilancio della capogruppo Edison Spa relativo all’esercizio 2015, che si è chiuso con un risultato netto negativo di 776 milioni di euro (-37 milioni di euro nel precedente esercizio). A sua volta il Gruppo Edison ha archiviato il 2015 con un fatturato di 11,3 miliardi di euro e una perdita netta di 980 milioni di euro a seguito delle svalutazioni determinate dal processo di impairment che sono state in parte compensate dalla positiva conclusione dell’ultimo arbitrato sul contratto di approvvigionamento di gas.

L’Assemblea ha quindi espresso voto favorevole sulla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione.

In sede straordinaria l’assemblea ha approvato l’aumento di capitale in natura riservato a Transalpina di Energia di complessivi 247 milioni di euro - di cui 85,3 milioni a titolo di aumento di capitale nominale e 161,7 milioni a titolo di sovrapprezzo – a servizio del conferimento di Fenice in Edison. L’atto di conferimento è stato sottoscritto al termine dell’assemblea e avrà efficacia dall’1 aprile 2016.

Sempre in sede straordinaria l’assemblea ha deliberato il ripianamento integrale della perdita dell’esercizio 2015 mediante l’utilizzo di tutte le riserve esistenti al 31 dicembre 2015 e della riserva sovrapprezzo azioni formatasi con la sottoscrizione dell’aumento di capitale funzionale al conferimento di Fenice in Edison.

Si informa che il verbale dell’Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico con le modalità e nei tempi previsti dalla normativa vigente.

Obblighi informativi verso il pubblico previsti dalla delibera Consob n. 11971 del 14.5.1999 e successive modifiche

 

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