Edison: investimenti per 6,2 miliardi di euro nel 2008-2013

Forte accelerazione nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel quale verrà investito circa 1 miliardo di euro. Significativa crescita nel settore idrocarburi, grazie all’attività di esplorazione e produzione, allo sviluppo di nuove infrastrutture di trasporto transnazionali e a nuovi stoccaggi. Fatturato e risultati in crescita sostenuta. 

Milano, 29 novembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi oggi presso la sede di Foro Buonaparte, ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2008-2013 che prevede una forte accelerazione degli investimenti nel campo delle energie rinnovabili e una significativa crescita delle attività del Gruppo all’estero, sia nel settore idrocarburi che in quello dell’e nergia elettrica. Nel periodo di piano il Gruppo Edison mira a rafforzare il proprio ruolo di operatore leader nel settore dell’energia elettrica e in quello degli idrocarburi, dotando la propria struttura produttiva italiana di impianti flessibili ed efficienti, nonché realizzando infrastrutture per l’importazione di gas metano che consentiranno al Gruppo di aumentare considerevolmente la propria potenzialità commerciale e di conseguire l’autonomia degli approvvigionamenti per i propri fabbisogni. Il rafforzamento nel settore delle fonti rinnovabili, la realizzazione di nuova capacità di generazione elettrica all’estero e, soprattutto, le attività di esplorazione e produzione di idrocarburi garantiranno l’ulteriore sviluppo del Gruppo nel periodo di Piano. Sulla base delle linee strategiche sopra descritte il Gruppo si pone i seguenti obiettivi economico finanziari nel periodo 2008-2013:

• un tasso di crescita medio annuo del margine operativo lordo pari a oltre il 7% (il dato per il 2008 è atteso essere in linea con quello del 2007); 
• un tasso di crescita medio annuo del risultato operativo pari a oltre il 12%; 
• un tasso di ritorno sul capitale investito - ROI – crescente e pari mediamente a circa il 10%; 
• un indebitamento finanziario netto a fine periodo in linea con il dato attuale. 

Per conseguire gli obiettivi prefissati, il Gruppo prevede investimenti per un importo complessivo pari a circa 6,2 miliardi di euro (tale cifra comprende la quota del 50% di Edipower Spa).

Settore Idrocarburi 
Il Piano Industriale prevede investimenti nel Settore Idrocarburi per circa 3,2 miliardi di euro. Particolare importanza avranno nel corso del periodo 2008-2013 le attività di esplorazione e produzione di idrocarburi nel Nord Africa e in altre aree a elevato potenziale, con l’obiettivo di incrementare le riserve e la produzione annua: in queste attività saranno investiti oltre 2 miliardi di euro, circa la metà dei quali destinati alla messa in produzione di riserve già provate in Algeria, Croazia e Italia. L’attività di produzione contribuirà alla redditività del Gruppo, consentendo al contempo una copertura “naturale”, in termini di costi di approvvigionamento, all’a ndamento dello scenario petrolifero. L’obiettivo di lungo termine è una produzione annua pari al 15% del fabbisogno del Gruppo. 

Dal punto di vista degli approvvigionamenti, Edison mira a conseguire la completa autonomia per i propri fabbisogni, nonché una elevata flessibilità. In particolare, il Gruppo si pone l’o biettivo di raggiungere nel 2013 una disponibilità di gas su base annua pari a oltre 23 miliardi di metri cubi (quasi il doppio rispetto agli attuali 13 miliardi), anche mediante lo sviluppo di infrastrutture di importanza europea che contribuiranno alla trasformazione del Paese da mercato di puro consumo a snodo strategico per il soddisfacimento del crescente fabbisogno europeo. Nel corso del periodo entreranno infatti in funzione tre importanti infrastrutture che incrementeranno in maniera determinante la sicurezza degli approvvigionamenti del nostro Paese, diversificando anche la tipologia di importazioni, via tubo e via nave (GNL). A fine 2008 è infatti previsto che entri in funzione il terminale di rigassificazione di Rovigo, l’unico attualmente in costruzione, che, con una capacità di 8 miliardi di metri cubi annui di cui 6,4 miliardi nella disponibilità del Gruppo, consentirà di importare gas dal Qatar; nel 2012 entreranno invece in funzione i due gasdotti Galsi e ITGI. Galsi collegherà l'Algeria alla Sardegna e alla Toscana: Edison è il principale socio italiano del progetto e ha già firmato con l'algerina Sonatrach un contratto per la fornitura di 2 miliardi di metri cubi di gas all'anno. il sistema dei gasdotti ITGI collegherà l'Italia alle aree del Mar Caspio attraverso la Grecia e la Turchia: Edison si è già assicurata l'80% della capacità di trasporto sul tratto Italia-Grecia e sta attualmente negoziando con i Paesi produttori la relativa fornitura di gas. Edison ha inoltre già firmato con Sonatrach un contratto per la fornitura di 2 miliardi di metri cubi relativi al potenziamento del gasdotto Transmed-TTPC. 

Edison potrà quindi contare su un articolato portafoglio di contratti di lungo termine relativo a gas proveniente da diverse aree geografiche e forniture dirette con i Paesi produttori. Nell’ottica della sicurezza del sistema e della disponibilità di gas per la vendita, sarà anche sviluppato il sistema degli stoccaggi di gas, la cui capacità complessiva arriverà a circa 2,2 miliardi di metri cubi nel 2013 (pari a oltre il 10% della capacità italiana), sia attraverso il potenziamento delle attuali strutture di Collalto (Treviso) e Cellino (Teramo), sia mediante lo sviluppo delle nuove concessioni di San Potito-Cotignola (Ravenna) e Mafalda-Sinarca (Campobasso). 

Settore Energia Elettrica 
Dopo aver completato uno dei più significativi programmi di ampliamento della capacità produttiva realizzato in Europa negli ultimi 10 anni, che l’ha portata ad avere una capacità installata di 12.500 Megawatt, Edison punta ora a crescere sui mercati esteri e nel settore delle energie rinnovabili: questo consentirà al Gruppo di diversificare la presenza geografica delle proprie attività elettriche e il mix produttivo. Complessivamente, nel comparto elettrico saranno investiti circa 3 miliardi di euro. Edison sta valutando numerose opportunità di crescita internazionale. Prudenzialmente, il Gruppo ha inserito nel Piano 2008-2013 le iniziative con un sufficiente grado di maturazione nelle aree strategiche di interesse, rappresentate dalla Grecia, dai Balcani e dalla Turchia. In particolare, nel periodo di piano è previsto l’avvio della joint venture con Hellenic Petroleum nella quale confluiranno la già operativa centrale di T-Power da 390 MW, il progetto per una centrale a ciclo combinato da 420 MW che Edison sta sviluppando a Thisvi e il progetto in fase di studio per la realizzazione di una centrale a carbone da 600 MW nell’area portuale industriale di Astakos.

Sul mercato italiano, è prevista la realizzazione di una ulteriore centrale a ciclo combinato da 800 MW, in modo tale da mantenere una quota del mercato della produzione intorno al 15%. Sarà inoltre razionalizzato il portafoglio di impianti CIP6: sono previsti investimenti in alcuni impianti (pari a 600 Megawatt) volti ad aumentarne la flessibilità produttiva nonché la cessione di alcune centrali. Nel campo delle energie rinnovabili Edison punta a giocare un ruolo di primo piano, grazie a investimenti per circa 1 miliardo di euro. In particolare, sarà più che raddoppiata la capacità installata nel settore eolico (pari attualmente a 270 MW), grazie allo sviluppo di nuovi progetti in Italia e all’estero. Nel settore idroelettrico saranno inoltre effettuati interventi di potenziamento del parco impianti, a cui sarà associata produzione di nuovi “ certificati verdi”. E’ infine previsto un significativo sforzo nello sviluppo di impianti fotovoltaici e a biomasse, con una capacità installata complessiva di circa 70 Megawatt. Complessivamente, quindi, la capacità installata basata su fonti rinnovabili sarà di circa 2.700 Megawatt. In coerenza con gli obiettivi industriali sopra illustrati, Edison allargherà la sua presenza su tutti i segmenti dei mercati dell’energia elettrica e del gas, beneficiando della totale apertura dei mercati a tutti i segmenti di business e della crescente disponibilità di gas che ha condizionato la performance commerciale degli ultimi anni. 

Il Piano Industriale 2008-2013 sarà illustrato alla comunità finanziaria oggi alle ore 14:30 (13:30 GMT), nel corso di una conference call. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, in modalità listen only, collegandosi allo +39.02 8020928. La presentazione sarà anche disponibile sul sito Internet www.edison.it

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