Edison e Depa: significativo passo avanti nel progetto IGI per la realizzazione del metanodotto Italia Grecia

Siglato un Protocollo di Intesa fra il Ministro dello Sviluppo Economico Bersani e il Ministro per lo Sviluppo greco Sioufas 

Edison e Depa ottengono di poter utilizzare 8 miliardi di metri cubi di gas all’anno per 25 anni 

Al progetto è stato riconosciuto il massimo livello di priorità a livello europeo ed è stato dichiarato“Project of European Interest” dall’UE 

Atene, 31 gennaio 2007 – E’ stato firmato oggi ad Atene dal Ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani e dal Ministro per lo Sviluppo greco Dimitris Sioufas un Protocollo di Intesa in cui i governi dei due Paesi riconoscono a Edison e Depa, in accordo con le Autorità per l’energia nazionali, la possibilità di utilizzare 8 miliardi di metri cubi l’anno di capacità di trasporto del metanodotto IGI tra l’Italia e la Grecia per 25 anni. 

Con questo atto formale i Governi riconoscono il valore strategico del progetto di Edison e Depa e pongono le premesse per un’accelerazione dei tempi di costruzione dell’infrastruttura. 

Il metanodotto IGI si collegherà alla rete del Paese anatolico, consentendo all’Italia e ai Paesi dell’Unione Europea di importare annualmente 8 miliardi di metri cubi di gas naturale provenienti da aree del Mar Caspio e del Medio Oriente, nelle quali si trova oltre il 20% delle riserve mondiali (30.000 miliardi di metri cubi di gas).

Il gasdotto IGI rappresenterà una nuova via di approvvigionamento del sistema energetico italiano ed europeo, in grado di incrementarne la sicurezza e favorire lo sviluppo della concorrenza sul mercato del gas nell’Unione Europea. 

In base agli accordi tra le due società l’80% della capacità di trasporto sarà riservata a Edison, mentre il restante 20% sarà destinato a Depa. 

Il Protocollo firmato oggi prevede inoltre che Edison e Depa si impegnino a rendere disponibile per l’accesso a terzi capacità addizionale del gasdotto e a incrementare gli scambi di gas al Punto di Scambio Virtuale italiano, contribuendo alla nascita della futura Borsa del gas. 

Edison e Depa hanno già avviato negoziati con alcuni Paesi produttori dell’area del Mar Caspio, e con quelli interessati dal transito del gasdotto, volti ad assicurare le forniture di gas naturale al nuovo metanodotto. 

“Siamo molto soddisfatti per la firma del Protocollo di Intesa, che rappresenta un passaggio fondamentale nello sviluppo del gasdotto IGI”, ha commentato Roberto Potì, Direttore Sviluppo di Edison e Presidente di Edison Hellas. “Per incrementare la sicurezza degli approvvigionamenti europei è necessario diversificare le fonti di approvvigionamento, aprire nuove vie del gas con Paesi e aree che oggi non esportano in Europa. Edison è l’unico operatore italiano che sta sviluppando progetti di rilevanza europea che vanno effettivamente in questa direzione, come l’IGI e il rigassificatore di Rovigo, che consentirà l’importazione di gas dal Qatar”.

“L’odierna firma del Protocollo di Intesa costituisce un passo importante per l’ulteriore sviluppo del progetto”, ha affermato Assimakis Papageorgiou, Presidente e Amministratore Delegato di Depa. “Questa opera, che interconnetterà le reti gas di Turchia, Grecia e Italia, rappresenta un corridoio energetico di vitale importanza per il transito del gas dall’Est verso l’Ovest, contribuendo alla valorizzazione e l’utilizzazione di fonti energetiche alternative. Con le Interconnessioni Grecia-Italia e Turchia-Grecia e con l’ ampliamento del terminale LNG di Revithousa, Depa pone le fondamenta affinché la Grecia diventi uno snodo energetico di importanza strategica per il Sud-Est europeo e per l’intera Europa”, ha aggiunto Papageorgiou. 

Il gasdotto IGI sarà lungo circa 800 Kilometri, di cui 600 saranno realizzati da Depa in territorio greco e 200 nel tratto marino tra la costa greca e quella pugliese. I lavori di costruzione del gasdotto Italia-Grecia verranno avviati, ottenute le necessarie autorizzazioni, entro il 2008 e si concluderanno nel 2011. 

Insieme al metanodotto ITG di collegamento tra la Turchia e la Grecia, l’IGI completerà il 3° asse prioritario di sviluppo del sistema energetico trans-europeo, riconosciuto e sostenuto dall’U nione Europea nella direttiva n. 1229 del 2003. Il valore strategico del progetto è stato inoltre ribadito dalla stessa Unione Europea nel gennaio di quest’anno: l’infrastruttura è stata infatti riconosciuta Project of European Interest dalla UE. 

Le richieste di autorizzazione per la costruzione e la gestione del metanodotto sono state inoltrate al Governo italiano nel novembre 2006. 

Notevole attenzione è stata manifestata in Italia dalle amministrazioni locali e regionali, con cui Edison sta collaborando attivamente per definire le migliori condizioni per la realizzazione dell’opera. L’approdo del metanodotto in Italia avverrà nella città di Otranto ritenuta la più adatta sotto tutti gli aspettii.

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