Edison: consolida posizione sul mercato italiano e incrementa lo sviluppo sui mercati internazionali

Previsti 7,2 miliardi di euro di investimenti. Posizione Finanziaria Netta stabile ai livelli attuali.

Milano, 5 dicembre 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi oggi presso la sede Edison di Roma, ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2009-2014.

Tale piano, che conferma gli obiettivi presentati a fine 2007, conferisce ulteriore impulso a tutte le aree di attività della società sia in Italia che sui mercati internazionali. In particolare Edison, grazie agli importanti investimenti effettuati e all’elevato livello di flessibilità ed efficienza raggiunto dal proprio parco produttivo, si consolida come 2° operatore nel mercato elettrico Italiano ed incrementerà ulteriormente la propria presenza nel mercato dei clienti finali, raggiungendo in questo modo un sempre maggiore bilanciamento fra produzione e vendita. Sul mercato del gas, la società prosegue nel completamento dei progetti di sviluppo delle infrastrutture transnazionali e nel raggiungimento dell’indipendenza degli approvvigionamenti, confermandosi come 2° operatore nazionale nel settore, con ulteriori possibilità di sviluppo verso il mercato finale.

La forte posizione sul mercato italiano garantirà le risorse in grado di sostenere lo sviluppo nelle altre aree di business ad alta potenzialità, in cui sono già avviate importanti iniziative:

• esplorazione e produzione di idrocarburi
• generazione elettrica a livello internazionale
• fonti rinnovabili in Italia e all’estero
• capacità di stoccaggio in Italia

La realizzazione del piano prevede 7,2 miliardi di euro di investimenti (tale cifra comprende la quota del 50% di Edipower Spa), di cui 3,6 nel settore della generazione elettrica e 3,6 in quello degli idrocarburi. Sotto il profilo economico-finanziario Edison conferma gli obiettivi di redditività annunciati nel piano precedente. La Posizione Finanziaria Netta a fine periodo è prevista in linea con il dato attuale, comprensivo degli investimenti sui mercati esteri. Di seguito ripercorriamo le principali iniziative inserite nel piano industriale 2009-2014

Mercato Italia

In coerenza con gli obiettivi industriali sopra illustrati, in Italia Edison allargherà la propria presenza nei settori dell’energia elettrica e del gas, beneficiando della totale apertura dei mercati a tutti i segmenti di business e della crescente disponibilità di gas. Dopo aver completato uno dei più significativi programmi di ampliamento della capacità produttiva realizzato in Europa negli ultimi 10 anni, che l’ha portata ad avere una capacità installata di 12.000 Megawatt, Edison svilupperà la propria capacità produttiva in linea con la domanda, al fine di mantenere una quota della generazione elettrica nazionale di circa il 15%. Edison proseguirà la razionalizzazione del portafoglio delle centrali CIP6 con interventi strutturali agli impianti volti ad aumentarne la flessibilità produttiva dedicata al mercato libero. Un ruolo di primo piano sarà svolto dallo sviluppo delle infrastrutture gas di rilevanza europea che Edison sta progettando.

Nel periodo del piano è prevista la messa in funzione delle tre importanti infrastrutture che incrementeranno la sicurezza e la diversificazione degli approvvigionamenti del nostro Paese: il rigassificatore di Rovigo, il gasdotto Galsi ed il gasdotto ITGI. Nel corso del 2009 sarà operativo il terminale offshore di rigassificazione di Rovigo che consentirà di importare dal Qatar 8 miliardi di metri cubi annui di cui 6,4 miliardi nella disponibilità del Gruppo. Entro il 2012 è previsto il completamento del gasdotto GALSI che collegherà l’Algeria alla Sardegna e alla Toscana. Edison è il principale socio italiano del progetto e ha già firmato con l’algerina Sonatrach un accordo per la fornitura di 2 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Nel 2008 è stato avviato il contratto con Sonatrach per la fornitura di 2 miliardi di metri cubi relativi al potenziamento del gasdotto Transmed-TTPC. In questo modo il gas di origine algerina raggiungerà i 4 miliardi di metri cubi all’anno. ITGI (Interconnector Turkey Greece Italy) collegherà l’Italia all’area geografica del Mar Caspio attraverso la Grecia e la Turchia, con una capacità di trasporto fino a 10 miliardi di metri cubi di gas annui. Edison si è già assicurata l’80% della capacità di trasporto sul tratto Italia-Grecia e sta attualmente negoziando con i Paesi produttori la relativa fornitura di gas. Edison in questo modo potrà contare su un articolato portafoglio di contratti di lungo termine relativo a gas proveniente da diverse aree geografiche e forniture dirette con i Paesi produttori.

Attività di nuovo sviluppo in Italia e all’estero
Particolare importanza avranno nel corso del periodo 2009-2014 le attività di esplorazione e produzione di idrocarburi nel Nord Africa e in altre aree a elevato potenziale, con l’obiettivo di incrementare le riserve e la produzione annua: in queste attività saranno investiti oltre 2,4 miliardi di euro, prevalentemente destinati alla messa in produzione delle riserve provate in Egitto, Croazia, Italia. Un contributo essenziale a questo ambito è arrivato dalla recente assegnazione della concessione di Abu Qir, in Egitto, per un investimento di 1,7 miliardi di dollari da effettuare prevalentemente nei prossimi 5-7 anni. I campi di Abu Qir producono all’anno circa 1,5 miliardi di metri cubi di gas e 1,5 milioni di barili di olio e garantiscono riserve per 70 miliardi di metri cubi equivalenti, di cui circa il 40% di spettanza Edison. Abu Qir rappresenta un investimento di grande importanza per il raggiungimento degli obiettivi strategici annunciati nel piano dello scorso anno. In particolare consente di raggiungere nel periodo l’obiettivo di produzione da equity gas del 15% del fabbisogno Edison. Pur tenendo conto della volatilità eccezionale dello scenario energetico di questi ultimi mesi, Abu Qir fornirà negli anni di sviluppo del piano un contributo notevole al raggiungimento degli obiettivi di redditività complessivi di Edison.

Nel campo della generazione elettrica Edison punta a crescere sui mercati esteri e nel settore delle energie rinnovabili: questo consentirà al Gruppo di diversificare la presenza geografica delle proprie attività elettriche e il mix produttivo. Sul fronte della capacità di generazione elettrica a livello internazionale Edison sta valutando diverse opportunità di crescita internazionale, con investimenti pari a 1,1 miliardi di euro. Il Gruppo ha inserito nel Piano 2009-2014 le iniziative a livello più avanzato nelle aree strategiche di interesse, rappresentate dalla Grecia e dalla Turchia. In particolare, nel periodo di piano è previsto il consolidamento dell’attività sviluppata in seno alla joint venture con Hellenic Petroleum nella quale sono confluiti la centrale di T-Power da 390 MW, il progetto per una centrale a ciclo combinato da 420 MW che Edison sta realizzando a Thisvi. In Turchia sono in fase di valutazione preliminare opportunità nel settore termoelettrico ed idroelettrico.

Nell’ambito delle energie rinnovabili continua l’impegno di Edison con investimenti che nel periodo ammontano a circa 1 miliardo di euro. In particolare, un forte impulso verrà conferito alla nuova capacità installata nel settore eolico per complessivi 810 MW rispetto agli attuali 300 MW, grazie allo sviluppo di nuovi progetti in Italia e all’estero. Nel settore idroelettrico saranno inoltre effettuati interventi di potenziamento del parco impianti, a cui sarà associata produzione di nuovi “certificati verdi”. E’ infine previsto un significativo sforzo nello sviluppo di impianti fotovoltaici. Complessivamente, la capacità installata basata su fonti rinnovabili sarà di 3000 MW. Nell’ottica della sicurezza del sistema gas Italia saranno incrementati gli stoccaggi di gas, per investimenti complessivi di circa 700 milioni di euro. L’obiettivo al 2014 è quello di raggiungere una capacità complessiva di 2,2 miliardi di metri cubi di gas (pari a oltre il 10% della capacità italiana), comprendendo sia il potenziamento delle attuali strutture di Collalto (Treviso) e Cellino (Teramo) sia lo sviluppo delle nuove concessioni di San Potito-Cotignola (Ravenna) e Mafalda-Sinarca (Campobasso).

Il Piano Industriale 2009-2014 sarà illustrato alla comunità finanziaria venerdì 5 dicembre alle ore 15.00 (14.00 GMT), nel corso di una conference call. I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, in modalità listen only, collegandosi allo 02.8058827.

La presentazione sarà anche disponibile sul sito Internet www.edison.it

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